Il Centro Gioachimita sigla un accordo con l’Università di Treviri
Rafforzata la dimensione internazionale del Centro di San Giovanni in Fiore: nuove prospettive di ricerca e scambio culturale tra Calabria e Germania nel nome di Gioacchino da Fiore

Il Centro Internazionale di Studi Gioachimiti rafforza il suo profilo europeo attraverso un importante protocollo d’intesa siglato con l’Italien-Zentrum dell’Università di Treviri, istituzione accademica tedesca impegnata nella promozione della cultura italiana. L’annuncio è stato dato dal presidente del Centro, Riccardo Succurro, durante la visita a San Giovanni in Fiore della professoressa Mara Onasch, direttrice del Centro Studi sull’Italia dell’ateneo di Treviri. L’accordo rappresenta la naturale evoluzione di un dialogo culturale già avviato nei mesi precedenti, fondato su scambi accademici e iniziative condivise tra Calabria e Germania.
Una Lectura Dantis come punto di partenza
Tra le prime attività congiunte va ricordata la Lectura Dantis organizzata a Treviri, dedicata al canto XII del Paradiso e alla figura di Gioacchino da Fiore, da Dante definito “uomo di spirito profetico”. L’evento, proposto in doppia lingua e promosso in collaborazione con il Centro Gioachimita e l’Associazione Kalabria Italiae Mundi e.V., ha rappresentato un significativo momento di incontro culturale tra le due realtà, gettando le basi per una cooperazione stabile e strutturata.
Un ponte tra Calabria ed Europa nel nome di Gioacchino da Fiore
“Il respiro internazionale del nostro Centro trova oggi un riscontro concreto in questo protocollo, che ci lega a un’istituzione prestigiosa come l’Università di Treviri”, ha dichiarato Succurro. Durante l’incontro con la professoressa Onasch sono stati discussi gli sviluppi futuri della collaborazione, che includeranno scambi accademici, conferenze congiunte, pubblicazioni e progetti di ricerca interdisciplinare. L’obiettivo comune è quello di consolidare il Centro Gioachimita come punto di riferimento internazionale per lo studio del pensiero di Gioacchino da Fiore, promuovendo un vero ponte culturale tra la Calabria e l’Europa.