“Qui è stato fatto un grandissimo lavoro, ora dobbiamo alzare il livello. C’è bisogno di un dottorato industriale per una maggiore integrazione con il mondo delle imprese e con le attività produttive”. Così il candidato del campo progressista alla presidenza della Regione Calabria, Pasquale Tridico, ha parlato a margine dell’inaugurazione del 54° anno accademico dell’Università della Calabria, sottolineando l’importanza strategica dell’ateneo di Rende per il futuro della regione.

Università come motore di sviluppo

Secondo Tridico, l’Unical rappresenta una delle eccellenze del Mezzogiorno, capace negli ultimi anni di rafforzare la propria reputazione e di attrarre sempre più studenti. “Un percorso di dottorato industriale – ha spiegato – non solo garantirebbe un legame più stretto tra formazione accademica e realtà produttiva, ma darebbe anche maggiore impulso in termini occupazionali, offrendo ai giovani calabresi opportunità concrete di inserimento nel mondo del lavoro”.

Sinergie con altre università

L’ex presidente dell’Inps ha evidenziato inoltre la necessità di un coordinamento con gli altri atenei calabresi: “Questa sfida si può vincere anche in collaborazione con le università della regione. Una strategia comune renderebbe più competitivo il nostro sistema universitario, trasformando l’istruzione superiore in una leva per il rilancio economico e sociale della Calabria”.

Il ruolo della ricerca per il futuro

Tridico ha infine rimarcato come la ricerca e l’innovazione debbano essere al centro di una nuova politica per il Sud. Investire su percorsi di alta formazione, ha detto, significa creare un ecosistema in cui imprese e università collaborano stabilmente, generando competenze e posti di lavoro. “L’Unical – ha concluso – è già un punto di riferimento, ora dobbiamo farne un laboratorio di futuro per i giovani calabresi”.