Dal 1° gennaio aumentano i costi del gasolio: costerà 2,47 euro in più
Le multe stradali restano bloccate. Si tratta del terzo blocco consecutivo dopo quelli decisi con la legge di Bilancio 2023 e prorogati nel 2024 e 2025
Dal prossimo 1° gennaio gli automobilisti italiani dovranno fare i conti con un aumento del prezzo del gasolio, ma potranno almeno tirare un sospiro di sollievo sul fronte delle multe stradali. Il decreto Milleproroghe, approvato dal governo, ha infatti bloccato l’adeguamento automatico degli importi, che sarebbero dovuti salire di circa il 2%. Senza questo intervento, le sanzioni sarebbero aumentate di pochi euro: da 42 a 43 per il divieto di sosta, da 167 a 170 per il passaggio con il rosso e fino a 862 euro per eccesso di velocità oltre i 60 km/h.
Terzo stop consecutivo agli aumenti
Si tratta del terzo blocco consecutivo dopo quelli decisi con la legge di Bilancio 2023 e prorogati nel 2024 e 2025. L’ultimo incremento effettivo risale al 2019, quando gli importi salirono del 2,2%, mentre nel 2021 si registrò un lieve calo dello 0,2%, come ricordato dal Codacons.
Più tasse sul diesel e rincari per gli automobilisti
Con il riallineamento delle accise sul gasolio, la tassazione aumenterà di 4,05 centesimi al litro, con un gettito stimato di 552 milioni di euro nel 2026. Considerando anche l’IVA, un pieno da 50 litri costerà 2,47 euro in più. Il Codacons calcola che, con due pieni al mese, l’aumento medio annuo sarà di circa 59 euro per autovettura. Prevista invece una lieve riduzione per l’accisa sulla benzina, anche se – avverte l’associazione – i benefici potrebbero rimanere solo teorici.