Gli allievi
Gli allievi

All’Università Magna Græcia di Catanzaro si è conclusa la prima edizione del Corso di perfezionamento “Maintenance Management: Modelli, Processi e Tecnologie innovative”, attivato nell’anno accademico 2024/2025.

Un traguardo che consolida il ruolo dell’Ateneo come punto di riferimento nazionale nella formazione di figure professionali altamente qualificate, capaci di coniugare competenze tecniche, gestionali e digitali in un settore strategico come quello della manutenzione industriale.

Il corso, patrocinato dall’Associazione Italiana di Manutenzione (Aiman) e dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri (Cni), è stato ideato dal prof. ing. Alessio Merola (direttore) e dall’ing. Martino Vergata (codirettore).

L’offerta formativa ha integrato competenze specialistiche di Ingegneria, Management e Tecnologie digitali con competenze trasversali, rispondendo alla crescente domanda di professionisti in grado di gestire asset complessi e guidare la transizione verso la manutenzione 4.0 e predittiva.

Docenti di eccellenza e un approccio multidisciplinare

Le lezioni sono state tenute da un corpo docente d’alto profilo composto da accademici, esperti e top manager di livello internazionale. Tra questi, Giovanni Canepa (Oracle), Eugenio Ricciardi (Vigili del Fuoco), Stefano Mastrogiovanni (DS Smith), Daniele Menniti (Unical), Antonio Morandi (Mental & Life Coach), Fabrizio Sandrelli (settore ferroviario e aeronautico) e Giorgio Beato, presidente nazionale di Aiman e responsabile Engineering South Europe di Skf.

Gli allievi hanno avuto la possibilità di esplorare temi che spaziano dall’Industria 4.0/5.0 alla manutenzione predittiva, dalla sicurezza sul lavoro alla gestione economica degli asset, affrontando un percorso completo e orientato al futuro.

«Con questo percorso – hanno sottolineato Merola e Vergata – l’Università Magna Græcia afferma il proprio ruolo pionieristico nella promozione della cultura della manutenzione, elemento chiave per la sicurezza, la sostenibilità e la competitività industriale del Paese. È un investimento strategico per giovani laureati, professionisti e imprese che puntano all’eccellenza e all’innovazione».

La giornata conclusiva e il confronto con il mondo delle imprese

Il corso si è chiuso con una giornata di studio organizzata con il sostegno di Ciu–Unionquadri e Federmanager Calabria, che ha ospitato il seminario “Manutenzione Predittiva e Maintenance Management nei settori ferroviario e aeronautico”.
Durante l’evento è intervenuto l’ing. Fabrizio Sandrelli, già responsabile della pianificazione manutentiva per la principale compagnia aerea italiana e per il gruppo leader nel trasporto ferroviario nazionale.

A seguire, una tavola rotonda ha messo a confronto mondo accademico, istituzioni e imprese. Tra i partecipanti: la dott.ssa Gabriella Ancora (presidente Ciu Unionquadri), l’ing. Giorgio Beato (Aiman), il prof. Carlo Cosentino (Unicz), l’ing. Giuseppe Stefanucci (Ordine Ingegneri Catanzaro), l’ing. Cristian Veraldi (Aiic), il dott. Salvatore Fregola (EthosLab Srl), l’ing. Alessandro Gallo (IanusLab) e il dott. Giovanni Cusimano, in rappresentanza del Gruppo Cusimano, realtà calabrese che da anni investe nella formazione come leva di sviluppo.

Un ponte tra università e impresa

Il corso ha consentito ai partecipanti di acquisire competenze su progettazione dei modelli manutentivi, ispezione automatizzata, manutenzione predittiva e IoT, oltre a competenze gestionali come leadership, problem solving ed etica manageriale.
Il programma ha favorito anche opportunità di networking con aziende e istituzioni, creando un legame concreto tra mondo accademico e sistema produttivo.

Grazie a questo percorso, l’Università Magna Græcia rafforza la propria vocazione all’alta formazione e all’innovazione tecnologica, ponendosi come laboratorio di idee e competenze per una manutenzione sostenibile e intelligente, al servizio dell’industria e del territorio.