La Presidente della Provincia di Cosenza e Sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, ha effettuato oggi due sopralluoghi su importanti opere scolastiche in corso di realizzazione nel territorio cittadino, simbolo di una strategia complessiva di riqualificazione e potenziamento dell’offerta formativa e sportiva.

Nuova palestra per il Liceo scientifico, un milione di euro per colmare un’assenza storica

Il primo sopralluogo ha riguardato la nuova palestra del Liceo scientifico statale, un intervento da un milione di euro ormai in fase conclusiva. Si tratta di un’opera molto attesa, poiché l’istituto finora non disponeva di un proprio impianto sportivo. La struttura offrirà agli studenti uno spazio moderno e funzionale per l’attività motoria e le iniziative scolastiche.
«Con questa struttura colmiamo un’assenza storica – ha dichiarato Succurro – aggiungendo un presidio educativo e sociale a una scuola che ne era priva. Crediamo nella funzione formativa e preventiva dello sport, nella sua capacità di rafforzare i legami sociali e promuovere benessere e salute».

Sei milioni per il nuovo Istituto agrario, investimento nel futuro dei giovani

Il secondo sopralluogo ha interessato il cantiere del nuovo Istituto agrario statale, un’opera da sei milioni di euro la cui realizzazione procede regolarmente, sotto il costante monitoraggio della Provincia e della stessa Presidente.
«Stiamo seguendo quest’opera passo passo, con scrupolo e senso di responsabilità – ha spiegato Succurro – perché crediamo profondamente nel valore della formazione tecnica e nelle opportunità che questo istituto garantirà ai giovani. L’agroalimentare, il turismo, la ristorazione e la ricettività costituiscono i pilastri per il futuro della Sila e della provincia di Cosenza».

Una strategia di riqualificazione e sviluppo per San Giovanni in Fiore

Le due opere rappresentano tasselli fondamentali di un progetto più ampio di riqualificazione degli edifici scolastici provinciali e di potenziamento delle infrastrutture educative e sportive a San Giovanni in Fiore, con l’obiettivo di rendere le scuole non solo luoghi di apprendimento, ma centri vitali per la crescita sociale, culturale ed economica del territorio.