“La Calabria che vogliamo”: Coldiretti mette a confronto Occhiuto e Tridico sulle sfide dell’agricoltura
All’Agriturismo Villa Santa Caterina di Montalto Uffugo l’incontro promosso da Coldiretti Calabria per discutere di PAC, tutela del reddito agricolo, risorse idriche e valorizzazione del Made in Calabria

“La Calabria che vogliamo” è il titolo dell’incontro organizzato da Coldiretti Calabria, in programma mercoledì 24 settembre alle ore 14:00 presso l’Agriturismo Villa Santa Caterina di Montalto Uffugo. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di offrire uno spazio di confronto trasparente e diretto con i candidati alla presidenza della Regione Calabria, mettendo al centro i temi dell’agricoltura, dell’agroalimentare e del mondo rurale. Sarà un momento chiave per discutere delle sfide e delle opportunità del settore primario, settore che rappresenta un pilastro per l’economia e l’identità del territorio calabrese.
Gli sfidanti al confronto
Protagonisti dell’incontro saranno i due candidati alla presidenza regionale: Roberto Occhiuto, sostenuto dal centrodestra, e Pasquale Tridico, candidato della coalizione di centrosinistra. I due, in momenti distinti, dialogheranno con i rappresentanti di Coldiretti e con gli agricoltori presenti, provenienti da tutta la Calabria. A introdurre e guidare il dibattito saranno Franco Aceto, presidente di Coldiretti Calabria, e Francesco Cosentini, direttore regionale, che porranno ai candidati le questioni più urgenti e concrete legate al comparto agricolo.
Le priorità del mondo rurale
Il confronto sarà focalizzato su temi cruciali come lo sviluppo sostenibile, la sicurezza alimentare, l’attuazione della nuova PAC, la tutela del reddito agricolo, la lotta al dissesto idrogeologico, la corretta gestione delle risorse idriche e il contenimento della fauna selvatica. Centrale anche la valorizzazione delle filiere locali e del Made in Calabria sui mercati nazionali e internazionali. «L’agricoltura – ha dichiarato Franco Aceto – è presidio di comunità, paesaggio e biodiversità, ed è la chiave per uno sviluppo competitivo della nostra regione». Coldiretti ribadisce così la necessità che chi si candida a guidare la Calabria assuma impegni concreti e verificabili, per garantire un futuro sostenibile e competitivo a un comparto che da sempre è motore di sviluppo e custode dell’identità calabrese.