Coldiretti Calabria contro il fondo unico UE: «Un attacco al cuore dell’agricoltura, pronti alla mobilitazione»
Una riforma che, secondo l’organizzazione agricola, metterebbe seriamente a rischio la sopravvivenza delle imprese agricole e l’efficacia stessa della PAC

Coldiretti Calabria alza la voce contro la proposta della Commissione europea di istituire un fondo unico europeo che accorpi i due pilastri fondamentali della Politica Agricola Comune (PAC): il sostegno al reddito e lo sviluppo rurale. Una riforma che, secondo l’organizzazione agricola, metterebbe seriamente a rischio la sopravvivenza delle imprese agricole e l’efficacia stessa della PAC.
Un passo indietro
«Si tratta di un errore strategico e politico – denuncia il presidente regionale Franco Aceto – che sottrarrebbe risorse all’agricoltura produttiva, snaturando il senso originario della PAC e mettendo a repentaglio il futuro delle aziende agricole, soprattutto in territori fragili come la Calabria». L’idea di un fondo unico, secondo Coldiretti, rappresenta un passo indietro che aprirebbe la porta a una gestione frammentata, lasciando agli Stati membri la discrezionalità su dove e come tagliare, senza garanzie per i produttori. Aceto punta il dito anche contro l’approccio definito «autocratico» della presidente della Commissione europea, accusata di portare avanti la proposta senza un reale confronto con le rappresentanze del mondo agricolo. La posizione di Coldiretti Calabria è netta: «La PAC non va semplificata, va rafforzata. Deve rimanere uno strumento chiaro, distinto e orientato alla produttività agricola. Ogni tentativo di sottrarre risorse sarà interpretato come un attacco diretto al nostro comparto produttivo».
Una minaccia alle aziende agricole
In una regione dove l’agricoltura rappresenta un pilastro economico e sociale, già duramente colpito da crisi climatiche, rincari energetici e concorrenza sleale, l’ipotesi di un accorpamento dei fondi europei viene percepita come una minaccia concreta alla sopravvivenza delle imprese agricole calabresi. «Non possiamo permettere che le risorse destinate alla produzione agricola finiscano in capitoli di spesa generici o non connessi alla terra – prosegue Coldiretti Calabria –. La PAC ha garantito sicurezza alimentare, tutela dell’ambiente e coesione sociale per decenni. Indebolirla adesso sarebbe un errore grave, proprio nel momento in cui il settore ha più bisogno di stabilità e sostegno». L’associazione invita tutte le forze politiche e istituzionali calabresi a prendere posizione e a difendere con determinazione il ruolo dell’agricoltura regionale nel futuro dell’Europa. «Serve una linea unitaria e forte in sede europea – conclude Coldiretti – come già espresso dal Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Se l’Europa proverà a sottrarre anche un solo centesimo alle nostre imprese, siamo pronti a una mobilitazione senza precedenti».