Il viadotto Bisantis si accende con il Tricolore: Catanzaro celebra ingegneria, identità e Olimpiadi
Un evento che ha restituito centralità a un’opera che da decenni rappresenta non solo un’infrastruttura strategica
Catanzaro riscopre uno dei suoi simboli più riconoscibili attraverso la luce. Nei giorni scorsi Anas, in collaborazione con il Comune di Catanzaro, ha acceso l’impianto di illuminazione artistica del viadotto Bisantis, lungo la strada statale 280 “dei Due Mari”, nell’ambito delle attività di valorizzazione urbana promosse dall’azienda su tutto il territorio nazionale.
L’illuminazione, realizzata con i colori della bandiera italiana, è stata attivata in occasione del passaggio del tedoforo olimpico nella città capoluogo, trasformando il viadotto in un potente simbolo visivo di unità, sport e identità nazionale. Un evento che ha restituito centralità a un’opera che da decenni rappresenta non solo un’infrastruttura strategica, ma anche un elemento distintivo del paesaggio urbano di Catanzaro.
Progettato dall’ingegnere Riccardo Morandi, uno dei più grandi nomi dell’ingegneria italiana del Novecento, il viadotto Bisantis è il ponte ad arco unico in calcestruzzo più importante d’Italia per luce, altezza e lunghezza. Una straordinaria opera di ingegneria che ha segnato la storia delle infrastrutture del Paese e che ancora oggi testimonia l’eccellenza progettuale e costruttiva italiana.
L’iniziativa rientra nelle collaborazioni istituzionali che Anas porta avanti con gli enti locali per il rilancio e la valorizzazione degli ambiti urbani, con l’obiettivo di coniugare funzionalità, sicurezza e qualità estetica delle infrastrutture. In questo contesto, l’illuminazione artistica del viadotto non è soltanto un intervento scenografico, ma un modo per rafforzare il legame tra l’opera e la comunità che la vive quotidianamente.
Il viadotto Bisantis illuminato diventa così un’immagine iconica della capacità ingegneristica del Paese e dei valori che Anas interpreta ogni giorno nel proprio lavoro: strade sicure e moderne, ma anche portatrici di identità, cultura e memoria collettiva.
Per Catanzaro, la luce sul viadotto è anche un segnale simbolico: un invito a guardare alle proprie eccellenze, a valorizzarle e a farne strumenti di orgoglio e promozione del territorio, dentro e fuori i confini regionali.