In un’Italia che spesso dimentica i volti dietro le grandi opere, arriva un importante riconoscimento per i minatori calabresi, protagonisti – silenziosi ma determinanti – della costruzione del Tunnel del Brennero, uno dei cantieri più strategici d’Europa.

La nota sindacale

A sottolinearlo è Marco Nardini, segretario generale della Fillea Cgil di Bolzano, che ha voluto rendere omaggio ai lavoratori provenienti in larga parte dalla Calabria: “Fin dall’inizio, quasi il 90% degli operai impiegati nello scavo del tunnel erano calabresi. Uomini costretti a lasciare le loro famiglie per lunghi periodi, affrontando condizioni estreme. Con il loro impegno, hanno reso possibile la realizzazione di un’infrastruttura chiave per il futuro dei trasporti”. La Fillea Cgil, afferma Nardini, ha garantito un presidio sindacale attivo 24 ore su 24, a tutela di circa 1.200 lavoratori, in stretta collaborazione con la Fillea Cgil della Calabria. Un esempio virtuoso di sinergia tra sindacati, imprese e istituzioni, culminato in un risultato straordinario: nessun incidente mortale sul lato italiano del cantiere. “Una testimonianza concreta – conclude Nardini – di come la cultura della prevenzione e il rispetto dei diritti possano convivere con lo sviluppo e il progresso del Paese.”