Alleanza Verdi e Sinistra: “In Calabria progetto politico in crescita nonostante il sistema clientelare”
Campana e Cosentino: “Radicamento reale e oltre 29mila voti senza apparati, avanti per una Calabria più giusta e sostenibile”

Alleanza Verdi e Sinistra continua a consolidare la propria presenza in Calabria puntando sui valori di giustizia sociale e ambientale. A ribadirlo sono i portavoce regionali di Europa Verde-Verdi Calabria, Giuseppe Campana e Raffaella Cosentino, dopo la riunione dell’esecutivo regionale del partito. Operare in un contesto complesso come quello calabrese – spiegano – significa confrontarsi con dinamiche politiche cristallizzate, polarizzazioni e forme di clientelismo che da anni condizionano la vita democratica della regione. Per Avs la sfida è chiara: costruire una politica credibile, fondata su contenuti e partecipazione dal basso.
Dalla marginalità elettorale a 29mila consensi
Campana e Cosentino ricordano come nel 2021 Avs non fosse ancora costituita: Europa Verde, in coalizione con il centrosinistra, aveva ottenuto appena lo 0,45%, mentre Sinistra Italiana era presente nelle liste civiche a sostegno di Luigi De Magistris, affiancato da Mimmo Lucano che raccolse quasi 10mila preferenze personali. Da allora il percorso è cambiato significativamente. Grazie al lavoro di traghettamento del partito avviato dai precedenti portavoce Alessia Alboresi e Orlando Amodeo, oggi Avs ha raggiunto 29.000 voti e il 3,85%, sfiorando l’ingresso in Consiglio regionale nonostante l’esclusione di Lucano nelle circoscrizioni centro e sud. Un risultato ottenuto senza assessorati, apparati consolidati o reti di potere, ma con militanza e impegno territoriale.
Un radicamento che avanza nonostante ostacoli e astensionismo
Il risultato – spiegano i portavoce insieme al segretario regionale di Sinistra Italiana, Fernando Pignataro – rappresenta “una crescita reale e un radicamento territoriale in costruzione”. Ma lo scenario calabrese rimane difficile: forte astensionismo, scarsa attenzione ai temi sociali e ambientali e un dibattito pubblico privo di contenuti strutturali. Dal 44% del 2021, l’affluenza è calata ulteriormente nel 2025, confermando la crisi di partecipazione democratica. Campana e Cosentino denunciano inoltre come il presidente uscente Roberto Occhiuto abbia sciolto anticipatamente il Consiglio regionale, convocando elezioni prima della fine del mandato per logiche politiche interne, ostacolando così il radicamento delle forze alternative.
Una campagna elettorale sui temi reali
Durante l’ultima campagna elettorale Avs ha posto al centro questioni che altri schieramenti hanno evitato: lotta all’abusivismo edilizio, contrasto all’inquinamento, gestione inefficiente dei rifiuti, difesa del territorio e opposizione alla proposta di legge regionale sul Parco della Costa Viola vista come strumento funzionale alla costruzione del Ponte sullo Stretto. In questo contesto, la candidatura di Pasquale Tridico alla presidenza della Regione è stata considerata un passo avanti nella costruzione di un campo progressista alternativo. La sua competenza sui temi del lavoro e delle politiche sociali – affermano Campana e Cosentino – ha rafforzato il profilo di un progetto fondato sulla dignità delle persone e sulla giustizia sociale ed economica.
Obiettivo: una Calabria più giusta e sostenibile
Europa Verde, all’interno di Alleanza Verdi e Sinistra, conferma la propria volontà di continuare su questa strada senza compromessi. L’esecutivo regionale ha rinnovato piena fiducia ai portavoce Campana e Cosentino, che ribadiscono l’intenzione di proseguire un percorso politico fondato su trasparenza, partecipazione e autonomia dai sistemi di potere. La loro conclusione è chiara: Avs continuerà a lavorare per una Calabria più giusta, più verde e più libera, dando voce a chi chiede una politica diversa e concreta, al servizio del bene comune.