Vibo Valentia, nuovi arrivi in Questura: in servizio 11 agenti e 8 vice ispettori
Il Questore accoglie i rinforzi destinati agli uffici investigativi e al controllo del territorio

La Questura di Vibo Valentia ha accolto ufficialmente 11 nuovi agenti e 8 vice ispettori, assegnati alla sede provinciale per rafforzare le attività quotidiane di prevenzione e contrasto della criminalità. Si tratta di un inserimento significativo che contribuirà a garantire maggiore efficienza e capillarità all’azione della Polizia di Stato in un territorio complesso, dove le esigenze di sicurezza richiedono costante attenzione e prontezza operativa.
Il Questore, nell’accogliere i nuovi arrivati, ha voluto sottolineare il valore del loro ingresso in organico: «Vi attende un percorso impegnativo, ma anche ricco di soddisfazioni e di crescita personale. Indossare questa divisa significa assumere una responsabilità grande nei confronti della comunità, e sono certo che saprete svolgere il vostro compito con dedizione e professionalità».
Destinazioni e compiti operativi
La maggior parte dei nuovi agenti e vice ispettori sarà destinata agli uffici investigativi e ai reparti di controllo del territorio, settori nevralgici dell’attività di Polizia. Una parte di essi prenderà servizio in sostituzione dei colleghi recentemente trasferiti ad altre sedi, garantendo così continuità al lavoro svolto negli ultimi anni.
Particolare attenzione sarà riservata al potenziamento delle attività investigative, in un’area provinciale spesso al centro dell’interesse degli organi inquirenti per la presenza di fenomeni criminali radicati. Allo stesso tempo, l’aumento del personale impegnato sul territorio permetterà una maggiore presenza di pattuglie, con l’obiettivo di innalzare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini e di prevenire i reati comuni.
L’impegno della Polizia di Stato a servizio della comunità
L’arrivo dei nuovi poliziotti rappresenta anche un segnale di attenzione dello Stato verso la provincia di Vibo Valentia, realtà che negli ultimi anni ha conosciuto un rafforzamento progressivo delle forze dell’ordine. Un percorso che si inserisce in una più ampia strategia nazionale di redistribuzione delle risorse umane e di rafforzamento della presenza istituzionale nei territori più delicati.
Il Questore ha ricordato come il lavoro della Polizia non si esaurisca nelle attività di repressione, ma si estenda alla prossimità con i cittadini: dalle campagne di sensibilizzazione nelle scuole, ai progetti contro il bullismo e la violenza di genere, fino alle attività preventive nei quartieri. In questo quadro, i nuovi agenti e vice ispettori sono chiamati non solo a garantire ordine pubblico e sicurezza, ma anche a costruire un rapporto di fiducia con la comunità.