Già nella primavera scorsa l’Antitrust aveva comminato una sanzione da 3,7 milioni di euro alla compagnia Caronte & Tourist. Il motivo? La società di navigazione, in posizione di assoluta dominanza nel traghettamento passeggeri con auto al seguito sullo stretto di Messina, aveva sfruttato il suo potere di mercato per applicare prezzi ingiustificatamente alti e gravosi per i consumatori.

Ora per la Caronte arriva un’altra tegola e sempre da parte dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Tutto nasce da una richiesta di concessione demaniale marittima per la realizzazione di un nuovo sistema di approdo per il collegamento Reggio Calabria-Messina.

 

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