Innovazione è la parola che più ha voluto sottolineare Sandro Principe nel corso della conferenza stampa che ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco della città di Rende. Principe, veterano nell’amministrazione rendese, definito da egli stesso “politico, socialista, rendese” ha affermato di essere venuto in soccorso ad una Rende in difficoltà che “come un papà” sarà seguito da una nuova classe politica dirigente che vanta la presenza di giovani e donne competenti. Una forza riformista che spinge seguendo le orme di quello che fu fatto in passato ambendo al secondo tempo di una città che vanta una lunga storia. Tra le priorità – spiega Principe – portare a compimento il progetto dell’unione dei Comuni oltre che il rafforzamento della sanità locale sfruttando l’opportunità della facoltà di Medicina dell’Università della Calabria, garantendo l’ottimizzazione dei servizi welfare con un occhio di riguardo all’ordine urbano.

Sacrificio e non ambizione

Un gesto – afferma Principe – di sacrificio e non di ambizione, spinto da un sincero amore per la città con cui è cresciuto politicamente. Con orgoglio ha tenuto a ringraziare il Partito socialista italiano per il sostegno alla sua candidatura. “Siamo il vero centrosinistra che si apre alle forze moderate”. Principe ha inoltre sottolineato di essere lontano da vicende giudiziarie: “Ho sempre e solo applicato le leggi – asserisce - in qualche occasione anche in modo più rigoroso”