Un miracolo reso possibile dall’evoluzione della medicina, quello di Daniela, donna di 39 anni, sottoposta ad un intervento da sveglia poiché incinta, a causa di una grave infezione polmonare.

Succede a Torino, all’ospedale di Molinette, dove la donna è stata trasferita dall'ospedale Mauriziano a seguito di un’influenza aggravata da un’infezione. La donna è stata ricoverata al reparto di Pneumologia e le viene diagnosticato un empiema pleurico, una infezione del cavo pleurico.

L’intervento chirurgico era l’unico modo per migliorare le condizioni della paziente, ma antibiotici e anestesia avrebbero potuto compromettere lo stato del feto, causandone un possibile aborto.

Si è proceduto comunque all’intervento grazie ad un’innovativa tecnica chiamata “awake surgery”: un epidurale alle vertebre superiori e un’anestesia locale sul fianco, nel punto dell'incisione, sono bastate a permettere all’equipe di pulire il polmone infetto della donna. Ad operare la donna sono stati il chirurgo toracico Paraskevas Lyberis con il professor Ruffini, il dottor Francesco Guerrera e l'anestesista Giulio Rosboch.

Le condizioni di Daniela sono subito migliorate, dopo 72 ore di ricovero la donna potrà proseguire la sua gravidanza a casa, dove l’aspetta la primogenita Cecilia, una bimba di due anni e mezzo, e il marito.