Nell’area urbana di Cosenza i carabinieri hanno tratto in arresto 9 persone con l’accusa di “detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti”, “estorsione”, “favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione”. L’organizzazione oltre ad operare nei comuni di  Cosenza, Montalto Uffugo, San Benedetto Ullano, Torano Castello, era  attiva anche in Lombardia a  Mantova e Milano.

l’attività di indagine  ha avuto inizio nell’ottobre del 2016, a seguito di una perquisizione domiciliare, quando venne tratto in arresto un giovane residente a San Benedetto Ullano, colto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, venendo trovato in possesso di 21 grammi di cocaina, di un bilancino di precisione e di € 11.780,00 in contanti, provento dell’attività di spaccio.  Le seguenti attività di investigazione hanno permesso di individuare ulteriori articolazioni della rete di spaccio, con progressiva estensione dell’attività investigativa volta a ricostruire la catena dell’approvvigionamento delle sostanze stupefacenti, conclusasi con l’odierna operazione.

Nel corso delle indagini, sono stati oltre 110 gli episodi  illeciti registrati, dallo spaccio alla illecita detenzione, nonché sono state documentate le attività di “broker” dediti al procacciamento e “pusher” incaricati della successiva rivendita delle sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana. Delle 9 persone coinvolte dal provvedimento cautelare, 3 sono finite in carcere, 5 agli arresti domiciliari ed uno con obbligo di dimora