Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa redatto dai rappresentanti di istituto del Liceo Scientifico G.B. Scorza di Cosenza

" I sottoscritti, in qualità di figure istituzionali appartenenti al Liceo G.B. Scorza, precisano la loro posizione sugli avvenimenti degli scorsi giorni e in particolare sulla situazione interna alla scuola. Si precisa che le lamentele sollevate da una parte ristrettissima di studenti riguardavano principalmente 3 punti: Classi pollaio, locali maltenuti e uno scarso dialogo con il Dirigente scolastico.

Sul primo punto, quello riguardante le classi pollaio, si specifica che nei locali della Succursale del Pezzullo (gentilmente offertici in vista del grande numero di iscrizione che fortunatamente il nostro istituto vanta) vi sono presenti tutte le necessarie distanze, essendo essi a norma di legge per contenere classi molto numerose. Specifichiamo inoltre che molte classi del nostro istituto al termine della loro turnazione in questi spazi hanno poi deciso spontaneamente di rimanervi per altro tempo, in virtù della comodità riscontrata in quelle stesse aule.

Per quanto riguarda i locali maltenuti, o presunti tali, la Consulta Provinciale della nostra scuola ha da tempo avviato un proficuo rapporto con il Dirigente scolastico e con le istituzioni responsabili della manutenzione scolastica per ovviare a tutti questi piccoli problemi strutturali: un lampante esempio di ciò è riscontrabile nei lavori di ampliamento delle aule svoltisi durante il periodo di vacanze natalizio e di cui molti genitori hanno potuto vedere i risultati già nelle giornate di Open Day organizzate nel nostro istituto.

Per quanto concerne il rapporto con il Dirigente scolastico, in qualità di diretti interessati, ci sentiamo di dire dal profondo del cuore, senza alcun dubbio, che mai come negli ultimi anni la nostra scuola ha avuto un rapporto così amichevole e comprensivo con il Dirigente scolastico, ne è la prova l’invito che viene a lui rivolto per il secondo anno di fila durante la “Settimana dello Studente”, un tempo chiamata autogestione, in cui una parte dell’ultima giornata viene dedicata proprio alla sua figura. Questo e altri esempi rappresentano il rapporto che gli studenti hanno all’interno della nostra scuola con la dirigenza, a tutti i livelli.

Scambiare il gesto di una assoluta minoranza con il volere di tutti gli studenti è un errore di non poco conto: i problemi ci sono, nella nostra scuola come in altre, ma si fa tutto il possibile per venirci incontro reciprocamente e per vivere gli ambienti scolastici in tranquillità e serenità."

I RAPPRESENTANTI DI ISTITUTO
Raho Giuseppe Pio
Miglietti Lucio
Belmonte Raffaele

CONSULTA STUDENTESCA
Di Ciancio Carlotta
Ferraro Rebecca