Si stanno svolgendo regolarmente le operazioni di voto in Calabria, nel rispetto delle regole anti Covid, per il Referendum costituzionale per la riduzione dei parlamentari e nei 72 centri della regione in cui si vota per le comunali. I seggi in cui si sta votando per il referendum sono 2.420, mentre quelli per le comunali sono 681.
Le amministrative riguardano, tra l'altro, due capoluoghi di provincia, Reggio Calabria e Crotone, e quattro città con popolazione superiore ai 15 mila abitanti, Castrovillari, San Giovanni in Fiore, Cirò Marina e Taurianova. Tra i Comuni interessati dal voto ce ne sono sette che erano stati sciolti per condizionamenti della criminalità organizzata. Si tratta di Cirò Marina e Strongoli, in provincia di Crotone; Platì e Scilla, in provincia di Reggio Calabria, e Briatico, San Gregorio d'Ippona e Limbadi, in provincia di Vibo Valentia. Per le comunali non si vota a San Lorenzo e Cenadi, dove non sono state presentate liste. Esclusa dal voto anche Pietrapaola dopo che il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso del sindaco, Pietro Nigro, contro lo scioglimento del Comune.