Cinque persone sono state denunciate in stato di libertà a Reggio Calabria dalla Polizia locale per avere occupato in maniera fraudolente un bene confiscato alla 'ndrangheta.

Gli agenti, a seguito di un'indagine svolta di concerto con la sede reggina dell'Agenzia Nazionale per i beni confiscati, hanno accertato che tre persone già titolari di un bene confiscato in quota indivisa per il 50%, hanno stipulato un contratto di locazione per l'immobile soggetto al provvedimento giudiziario, un capannone industriale ubicato nella zona sud della città, a seguito del quale i conduttori ne hanno regolarmente preso possesso.





Le attività svolte dalla Polizia locale reggina, è stato spiegato, si inquadrano in una strategia operativa che sta consentendo l'individuazione di numerosi immobili di proprietà pubblica abusivamente occupati.