70 miliardi di euro all’anno, 90 milioni di giocatori abituali nel mondo, 35 mila campi, di cui circa 7.000 in Europa, questi i numeri e le cifre che girano intorno ad uno degli sport più antichi e praticati al mondo e che negli ultimi anni ha avuto un trend di crescita esponenziale e senza battute d’arresto: il Golf. Dati recenti attestano il turismo sportivo come una delle più grandi opportunità degli ultimi anni che in barba alla crisi vanta un giro d’affari di 800 miliardi di dollari (il 10% dell’intera spesa turistica mondiale) e il Golf è considerato uno dei maggiori catalizzatori investimenti. Business e turismo, sviluppo economico e occupazionale ma anche riqualifica di aree e destagionalizzazione, questi i punti della proposta di legge, la numero 71 – “Misure per promuovere il turismo sportivo mediante la diffusione del gioco del golf e la realizzazione di impianti golfistici”, presentata dai consiglieri regionali Orlandino Greco, primo firmatario, e Franco Sergio, attualmente all’esame della commissione competente, E “CALABRIA GOLF DESTINATION. Progetto turistico 365 giorni all’anno” è stato l’argomento dell’incontro che si è tenuto nei giorni scorsi a Ciro' Marina, al tavolo dei relatori il sindaco Nicodemo Parilla, le sfere dirigenziali de L’Italia del Meridione di Crotone e il segretario regionale Nicodemo Filippelli, gli onorevoli Greco e Sergio e per la Federazione Italiana Golf erano presenti i Delegati, regionale Marra Mario e della provincia di Crotone Salvatore Gaetano. Nella loro relazione Marra e Gaetano, oltre ad evidenziare dati, cifre e numeri che attestano lo sport del Golf come un ottimo investimento, sia pubblico sia privato, hanno espresso parole d’encomio verso la proposta di legge, che mira e discute di un turismo quello sportivo che realmente, per le sue peculiarità, ben si sposa con le esigenze e le richieste di un mercato nuovo anche in questo settore. “I turisti golfisti mediamente spendono quattro volte di più di un qualsiasi altro viaggiatore”, senza considerare l’indotto che gira intorno: come l’enorme interesse dei media e degli sponsor. Il progetto ha come obiettivo la costituzione di 5 campi da Golf in tutta la regione, uno per provincia, da 18 - 27 - 36 buche, che saranno realizzati in prossimità di località ad alta attrattiva turistica o che potrebbero diventarlo visti i contesti paesaggistici di rilevanza dove i green nascerebbero; Lamezia, Gizzeria, Simeri, Castrolibero-Mendicino, Le Castella, Sibari, Strongoli, Foce del Neto, queste le aree individuate. La legge 71, infatti, mira anche al recupero di intere aree dismesse, alla riqualifica di altre e alla valorizzazione dei borghi, che rappresentano senza dubbio un valore aggiunto all’offerta. Nonché alla realizzazione di Resort e di tutte infrastrutture necessarie per rispondere al meglio a un turismo che non è più solo di nicchia ma che sicuramente ha esigenze di accoglienza che non risponde a parametri standard. Tutti punti evidenziati nel suo intervento dal segretario Filippelli, che già in una nota stampa, sottolineava come puntare alla realizzazione di strutture golfistiche significa investire su un turismo di nicchia e nel contempo si darebbe slancio anche al potenziamento delle infrastrutture necessarie, come quello dei trasporti e aggiunge che: “Crotone ha tutte le carte in regola per rivestire il ruolo di Hub per quanto riguarda la proposta di legge Calabria Golf Destination”. Un binomio quello di Golf & Turismo che è sicuramente una sfida da giocare e che rappresenterebbe un’opportunità per destagionalizzare l’offerta turistica.