La docu-fiction "Donne di Calabria" sta per volgere al termine, nell'ultima puntata protagonista la storia di Jole Giugni Lattari. Sarà l'attrice Margareth Madè a vestirne i panni. Si conclude così il ciclo della narrazione di quelle donne che, in terra calabra hanno, ognuna in modo diverso, dato lustro alla propria terra. Nell'ultima puntata, in onda il 26 luglio alle 22.10, si racconterà la storia della prima donna calabrese eletta al Parlamento italiano nel 1963. Jole figurava anche tra le prime scelte del Movimento Sociale Italiano, di cui fu anche dirigente e membro del Comitato centrale per quindici anni. Jole Giugni Lattari nacque a Tripoli nel 1923, e nel 1944 si laureò in filosofia all'Università di Napoli.

 

In seguito insegnò al liceo "Pitagora" di Crotone, e fu proprio lì che iniziò la sua carriera politica, quando a soli 29 anni venne eletta nel consiglio comunale. La cultura la sua principale "arma", convinta che dovesse usarla per il bene comune, portò avanti una politica fondata per il popolo. La retorica come strumento di denuncia delle diseguaglianze e delle ingiustizie, e la sua predisposizione per i giovani, per i quali diventò punto di riferimento. Sensibile anche alla condizione femminile, furono abbondanti i confronti che ebbe sia con donne di destra che di sinistra, credendo nello spirito di sorellanza e al raggiungimento di obiettivi comuni.

Gli scenari del racconto saranno i luoghi in cui Jole ha vissuto e lavorato, oltre ad immagini e documenti di repertorio. Non mancheranno inoltre le interviste, come allo scrittore Pietrangelo Buttafuoco, l'ex allieva Maria Giuseppa Alosa, l'ex dirigente giovanile MSI Crotone Luigi Li Gotti, la nipote Chiara Grimaldi Lattari, l'orafo Gerardo Sacco e Carlo Turino. "Donne di Calabria" è una co-produzione Calabria Film Commission e Anele, in collaborazione con Rai Cultura, diretta da Enzo Russo e sceneggiata da Giulia Zanfino.