Il 2022 può essere considerato l'anno della Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP.


Icona agroalimentare del Made in Calabria nel mondo è stata consacrata oltre che come autentica esperienza del gusto, come modello e best practice, replicabile su scala nazionale per produzioni e consorzi analoghi.


 I numeri lo testimoniano: puntare sulla valorizzazione del prodotto guardando a fattori importanti come l'innovazione e la sostenibilità, migliora la propria competitività.



È quanto ha dichiarato Natale Santacroce, presidente di Confindustria Giovani di Vibo Valentia, nel corso del workshop dedicato alle Filiere Organizzate promosso nell'ambito del 37esimo Convegno di Capri dei Giovani Imprenditori di Confindustria, tenutasi nei giorni scorsi a Capri.



Coordinati da Daniele Cipollina, Direttore Marketing del Consorzio, al workshop, sono intervenuti oltre a Santacroce anche Gaetano Torrente, responsabile Commerciale de La Torrente, Andrea Passamonti, Marketing Manager Vegetables & Meals Findus, Armando Caputo Maretta, Consulente finanziario del Consorzio di tutela della Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP e Alfredo Citrigno, Direttore del magazine QualeImpresa.



Tra i temi sui quali Cipollina ha interloquito con gli ospiti ci sono stati quello del caro bolletta e della crisi energetica; quello della responsabilità sociale di impresa e del ruolo che brand di lunga esperienza e riconoscibili possono assumere nel veicolare messaggi sulla sostenibilità e sulla tutela dell'ambiente; sull'internazionalizzazione e sulla capacità di fare rete per farsi conoscere oltre i confini regionali e nazionali; sui fondi PSR 2014/2020 - fondo FEASR che collocano la Calabria come prima regione del mezzogiorno per avanzamento della spesa effettivamente sostenuta; e poi il tema della trasformazione, grande gap delle filiere da colmare.




ENERGIE


 Per cambiare epoca. È, questo, il tema che ha fatto da filo conduttore alla due giorni di Capri (14 e 15 ottobre) con il Consorzio tra i prestigiosi partner, che ha fatto registrare numeri da record con oltre 110 partecipanti al convegno, 2 workshop tematici con oltre 100 presenze ed una presenza costante su media e social nazionali.



Dalla transizione verde e digitale, leva di un sviluppo che deve portare a un vero cambio di epoca; al PNRR, tema al centro degli interventi dei Governatori delle Regioni Puglia, Campania e Calabria, Michele Emiliano, Vincenzo De Luca e Roberto Occhiuto, concordi sul fatto che queste risorse, in particolare al sud, se utilizzate bene, potranno essere in grado di trasformare i territori e migliorare le condizioni delle generazioni attuali e future; fino alla visione delle grandi imprese che passa dai progetti di sviluppo delle infrastrutture fisiche e digitali, di investimento, di innovazione e le soluzioni che, soprattutto in materia energetica, potranno sostenere le imprese e garantire il raggiungimento


degli obiettivi di autonomia strategica fissati dall'Europa.