"Stiamo lavorando al lancio, a breve, di una campagna di comunicazione congiunta sull'importanza dei vaccini contro il Covid19 e l'influenza stagionale con una particolare attenzione al target degli anziani e dei fragili".

Lo ha annunciato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in un colloquio con i giornalisti.

Sull'uso delle mascherine in ospedale, ha aggiunto il ministro, "non c'è mai stata l'intenzione di non prorogare l'ordinanza che scadeva il 31 ottobre. Peraltro in molti reparti le mascherine si usano da prima che arrivasse il Covid".

"Per quanto riguarda il possibile allentamento di misure, come l'isolamento domiciliare, le decisioni saranno adottate in base ai dati sull'andamento della pandemia che, ad oggi, sembrano migliorati ma restiamo prudenti perché la stagione fredda è appena agli inizi", ha affermato il ministro della Salute.

Sono 181.181 i nuovi positivi registrati nella settimana dal 3 al 10 novembre mentre sono 549 i decessi nello stesso periodo di riferimento. Emerge dai dati del bollettino settimanale del ministero della Salute pubblicato oggi. Il 3 novembre scorso il totale dei casi Covid era 23.642.011 contro i 23.823.192 del 10 novembre, i decessi erano 179.436 contro 179.985 del 10 novembre.

Diminuiscono in sette giorni decessi e nuovi casi di Covid-19. Secondo i dati pubblicati oggi dal ministero della Salute, le curve sono in discesa. Il numero dei contagi reso noto oggi e relativo a ieri è 28.200 rispetto ai 38.996 dello stesso giorno della settimana scorsa, con una diminuzione del 27,68.%. I decessi sono passati dagli 87 di giovedì scorso ai 65 di ieri con un calo del 25,28%.

Resta sostanzialmente stabile l'incidenza settimanale a livello nazionale dei casi di Covid-19: 307 ogni 100.000 abitanti (04/10/2022 -10/11/2022) contro 283 ogni 100.000 abitanti della settimana scorsa (28/10/2022 -03/11/2022).

Nel periodo 19 ottobre-01 novembre 2022, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,83 (range 0,77-0,91), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (quando è stato pari a 0,95) e al di sotto della soglia epidemica dell'unità. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute sul Covid-19.

Scendono a tre, dalle quattro della scorsa settimana, le Regioni che registrano un'occupazione dei reparti di area medica da parte di pazienti Covid sopra la soglia di allerta fissata al 15%. Si tratta di Friuli Venezia Giulia (al 15,7%), Liguria (al 15,3%) e Umbria (al 29%). Lo rileva la tabella sugli indicatori decisionali allegata al monitoraggio settimanale sull'andamento del Covid-19, che l'ANSA ha visionato.

Diminuisce l'occupazione complessiva dei posti letto ospedalieri da parte di pazienti Covid. Il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 2,0% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 10 novembre) contro il 2,4% (rilevazione al 3 novembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende invece al 10,0% (rilevazione al 10 novembre) contro il 10,4% (rilevazione al 03 novembre).