E’ la conseguenza positiva di una tragedia ormai irreversibile, quella che si legge nell’ordinanza “contingibile ed urgente” firmata dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, il quale ha accolto le richieste disperate dei braccianti dopo lo sconvolgente episodio di un agricoltore stroncato dal sole cocente degli ultimi giorni.

La calura che sta caratterizzando quest
e settimane, diventa un reale pericolo per i lavoratori impegnati nel settore dell’agricoltura costretti a patire le ore più calde per poter svolgere nella totalità la propria mansione.

Da quanto si evince nell’ordinanza, nel caso in cui gli indicatori registrino un livello troppo alto delle temperature, il lavoratore dovrà fermarsi. L’ordinanza prevede – inoltre - ingenti sanzioni nel caso in cui questa non venisse osservata, in modo da tutelare – ancor di più – i lavoratori di questo settore.