Non esiste una soluzione univoca ma si deve agire di concerto, programmando una strategia volta a proteggere un territorio fragile, che sarà sottoposto a frequenti eventi estremi. Lo fa sapere il Conaf, il Consiglio degli Ordini dei dottori agronomi e dottori forestali.  La siccità di questi mesi, rileva il Conaf, ha ridotto le capacità di assorbimento del suolo delle forti piogge ma non può essere una giustificazione. Il nodo è che mancano politiche di pianificazione e progettazione della rete idrica minore.  "Nell'arco di 24 ore si sono abbattute innumerevoli bombe d'acqua su tutto il territorio nazionale.

 

https://youtu.be/Swf9bNhqfv8