La Commissione tecnico scientifica dell'Aifa che ha approvato i vaccini modificati contro le sottovarianti di Omicron 4 e 5, ribadisce che la popolazione a maggior rischio di sviluppare malattia grave, per la quale quindi la dose booster è raccomandata in via prioritaria, "è rappresentata dai soggetti che presentano fattori di rischio e dagli over 60.

Tutti gli altri soggetti possono comunque vaccinarsi con la dose booster su consiglio del medico o come scelta individuale".

Secondo il parere della CTS dell'Aifa, al momento non ci sono elementi per esprimere un giudizio preferenziale nei confronti dei diversi vaccini bivalenti disponibili (ceppo originario BA.1 e BA.4-5): "Tutti aumentano la protezione contro diverse varianti e aiutano a mantenere una protezione ottimale contro il Covid-19.

Anche il vaccino bivalente BA.1, infatti, si è mostrato in grado di indurre, nei confronti della variante BA.5, una risposta anticorpale maggiore rispetto a quella del vaccino originario". Entrambi i vaccini BA.1 e BA.4-5, spiega una nota, sono raccomandati per tutti gli over 60 o per chi presenta fattori di rischio.