Un’anteprima speciale stasera all’i-Festi International Film Festival con il videoclip di “John and the evening” diretto da Daniele Suraci. “John and the evening”, nuovo singolo di Gianfranco De Franco per la INRI Classic, in uscita oggi sulle principali piattaforme digitali, è l’urlo liberatorio di un settore martoriato, quello della musica e, più in generale, dello spettacolo dal vivo, che a causa della pandemia ha visto emergere tutti i suoi punti deboli. Una profonda crisi in cui è necessario morire per rinascere.


Dopo l’uscita ad aprile con “2020 DC”, il brano che ha segnato l’esordio di Gianfranco De Franco con la INRI Classic, ponte di passaggio verso una dimensione artistica più intima e riflessiva, l’artista torna con un singolo che inaugura ufficialmente il suo nuovo percorso, anticipando il prossimo album in uscita questo inverno.


Un brano poetico, firmato da Gianfranco De Franco feat. Edmondo Romano, che, con le sue note, disegna i toni dell’ora crepuscolare: un tributo a John Surman, strumentista britannico al quale De Franco si è ispirato nella composizione e nella timbrica del pezzo.


«Il brano presenta tutti i caratteri essenziali del nuovo percorso che ho intrapreso negli ultimi mesi – commenta De Franco –. Il pezzo è molto intimo ed emotivo, dai colori timbrici crepuscolari, notturni, sussurrati, a tratti inquieti, ma al tempo stesso anche curiosi di nuovi inizi. È un lavoro sensibile ai cambiamenti, che guarda al passato con un po’ di malinconia, ma che vuole trasmettere positività verso tutto quello che può accadere in futuro».


In contemporanea, sarà online anche il videoclip del singolo, diretto dal noto regista Daniele Suraci che verrà proiettato in anteprima esclusiva all’i-Fest International Film Festival a Castrovillari lo stesso 17 settembre.


“John and the evening” è la rappresentazione visiva e sonora di un mondo che sta soffrendo, un forte messaggio sociale, quasi un ultimatum rivolto a un sistema che deve necessariamente cambiare per continuare ad esistere. Lo short film diretto da Suraci accende i riflettori sul mestiere degli artigiani dello spettacolo: protagonista del videoclip è infatti un mastro burattinaio, interpretato da Francesco Bolo Rossini, e il rapporto con le sue creature, realizzate da Marco Lucci. Un inno al mestiere dell’artista artigiano e al mondo dell’arte.