E' stata annullata con rinvio l'ordinanza del Tribunale del Riesame di Catanzaro che aveva confermato il sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Lamezia Terme, con riferimento all’azienda agricola vinicola G.B. Odoardi, nonché dell’immobile sito in c.da Campo Dorato del comune di Nocera Terinese.

Il fatto


Il provvedimento da parte della VI Sez Penale della Suprema Corte di Cassazione, stabilito nella giornata del 14 gennaio, censura nuovamente l’operato del Tribunale Lametino. Non più di un mese fa, nel corso dell’udienza del 2 dicembre 2020, era stato disposto l’annullamento senza rinvio del sequestro conservativo delle attrezzature in uso all’Azienda Agricola di Gregorio Lillo Odoardi, ed in particolare sulla insussistenza di presunti diritti del Consorzio Agricolo Scavigno sui beni di proprietà esclusiva di Gregorio Lillo Odoardi, difeso dagli avvocati Ferdinando Palumbo e Antonio Iaconetti.

Probabilmente l’azienda sequestrata, unica titolare del marchio Odoardi, potrà tornare a vinificare a seguito dell'instaurando giudizio davanti alla nuova sezione del Tribunale del Riesame di Catanzaro, che si dovrà inevitabilmente uniformare ai all’indirizzo dettato dalla Suprema Corte.