Calabria in Fiore è cultura, scienza e politica insieme. Tre incontri con tanti ospiti per una maggiore consapevolezza sull'uso ludico, terapeutico e industriale della canapa. Tre concerti live, due mostre, dj set, stands e cibo a km0. Così si presenta il programma 2022 del primo Festival della Canapa in Calabria. Messo a punto dall’associazione Entropia APS, in collaborazione con il Dipartimento di Chimica dell’Unical ed il patrocinio gratuito del Comune di Rende.

La seconda edizione, autofinanziata attraverso un crowdfunding e ad ingresso completamente gratuito, si terrà dall’8 al 10 luglio a Rende (CS). Presso il Polifunzionale dell’Università della Calabria. Al DAM è prevista la sezione mattutina e pomeridiana relativa agli incontri. Mentre la sera ci si sposta all’Anfiteatro, con area food, concerti live e una piccola fiera di produttori.

“L’approccio scientifico del Festival quest’anno è ancora più marcato, poiché ci troviamo all’Università della Calabria, luogo di cultura e sapere critico - ha dichiarato la presidente di Entropia Daniela Ielasi - e l’obiettivo di Calabria in Fiore è promuovere sulla canapa un pensiero laico, razionale, libero da falsi miti e pregiudizi”.

 

Gli incontri


Il Festival si apre venerdì 8 luglio alle ore 18, con la presentazione del libro di Antonella Soldo, referente della campagna nazionale Meglio Legale, dal titolo “Mamma mi faccio le canne” (Ed. Officina di Hank 2021). Una guida alla Cannabis per genitori e figli, che affronta con coraggio il nodo della “guerra alla droga nel nome dei nostri ragazzi”, analizzando le ricadute delle politiche proibizioniste proprio sui giovani, e confrontando i dati con i Paesi che hanno scelto invece la strada della legalizzazione. All’incontro saranno presenti, oltre all’autrice, la giornalista e presidente di Entropia Daniela Ielasi, il docente Unical Giancarlo Costabile e il giudice Emilio Sirianni.

Sabato 9 luglio, sempre al DAM alle ore 18, si tiene la tavola rotonda dal titolo “Cannabis terapeutica e Diritto alla salute”. Ospite di punta il dottor Lorenzo Calvi, medico chirurgo specialista in Anestesia, Rianimazione e Terapia del Dolore, nonché membro del Tavolo Tecnico del Ministero della Salute. Insieme a lui due studiosi, il docente Unical Giancarlo Statti e il biotecnologo Giuseppe Battafarano. L’incontro ha l’obiettivo di mettere in luce gli aspetti scientifici legati all’uso medico della Cannabis, ma anche aprire una riflessione sul diritto alla cura dei pazienti.

Per questo sono stati invitati i due consiglieri regionali Amalia Bruni e Ferdinando Laghi, rispettivamente vicepresidente e membro della commissione Sanità del Consiglio regionale della Calabria. La voce dei pazienti e delle associazioni sarà rappresentata da Florinda Vitale (Cannabis Cura Sicilia).

Domenica 10 luglio si parla infine di “Oro verde: passato, presente e futuro della canapa industriale”. La tavola rotonda, prevista alle ore 11 al DAM, farà il punto sulle prospettive di un mercato in forte espansione (specie nel settore delle infiorescenze e del CBD) e sulle difficoltà del mondo produttivo legato alla filiera della Canapa, in particolare quello tessile e alimentare.

Sarà presente a questo scopo Ivan Nardone, del Dipartimento economico nazionale di CIA – Agricoltori Italiani. Insieme a lui tre imprenditori: Rachele Invernizzi, CEO di South Hemp Tecno srl, primo impianto di trasformazione della fibra di canapa del Meridione, Mattia Cusani (Canapa Sativa Italia), componente del Tavolo Tecnico del Mipaaf sulla filiera e Mario Grillo (Fattoria Biò) instancabile promotore del biologico in Calabria e del sistema aziendale locale. Oltre all’aspetto produttivo, ci sarà spazio per un focus scientifico curato dalla docente Unical Anna Maria Napoli, e per un excursus storico da parte di Marta Petrusewicz, assessora alla Cultura di Rende.


I concerti


Le sonorità di Calabria in Fiore saranno in sintonia con il tema del Festival,. Quindi reggae ma non solo, con artisti provenienti dal Sud Italia: Calabria, Basilicata e Campania. Protagonista della prima serata all’Anfiteatro, venerdì 8 luglio alle ore 22, è la Krikka Reggae. Sui palchi di tutta Italia da oltre vent’anni, la band nasce sulle spiagge lucane di Bernalda e basa il proprio lavoro sull’uso del dialetto, la rielaborazione di musica giamaicana, e testi su temi sociali.

Quattro album all’attivo più uno live, tante le collaborazioni con altri artisti (Roy Paci, Sud Sound System, 99 Posse e altri), la più recente, quella con i calabresi Gioman & Killacat, che ha dato vita al nuovo singolo uscito il 17 giugno “Finché la musica suona”.

Sabato 9 luglio doppio appuntamento. Alle ore 22 arriva la “tarantella reggae” del calabrese Armando Quattrone, accompagnato dai Calabria All Stars. Reggino di nascita, Quattrone si afferma prima all’estero, portando la musica delle radici fra gli emigrati in Germania. Oggi propone una miscela di suoni che diverte e porta il pubblico a ballare.

A seguire, il palco sarà del napoletano Jovine, al secolo Valerio Jovine, special guest Andrea Tartaglia. Carriera ultraventennale, cominciata nella 99 Posse, proseguita nelle piazze e negli spazi sociali d’Italia, passando per The Voice, senza perdere identità e desiderio di arrivare a un pubblico più vasto. Il nuovo singolo “L’uocchie tuoje”, realizzato proprio con Tartaglia, è appena uscito e disponibile sulle piattaforme.

 

L’area Festival


Fra gli incontri e l’inizio dei concerti, spazio al relax ed al buon cibo. Venerdì 8 e sabato 9 luglio, a partire dalle ore 20, l’Anfiteatro del Polifunzionale si trasformerà in una vera e propria area Festival. Dove sarà possibile trovare fresco ristoro, musica, food e birra artigianale, grazie al punto enogastronomico curato dall’azienda FattoriaBiò, sponsor dell’evento, ma anche diversi stands con informazioni e prodotti curati dalle aziende locali Jure, CalabrianHemp ed Elfi di Calabria, nonché la rivista DolcevitaMagazine, mediapartner dell’evento, in distribuzione gratuita.

Nell’area saranno inoltre visitabili due mostre. Una sulla fibra e i tessuti di canapa proveniente dal Museo itinerante di Donato Farro. L’altra dal titolo “Una pianta, tanti nomi, mille usi” curata da M. Muoio e D. Grazioso.

Il Festival si concluderà domenica 10 luglio alle ore 13 all’insegna della convivialità. Con un originale “pranzetto calabro-nipponico” a cura di Aiko Otomo e Giulia Secreti. In questo caso i posti sono limitati, per partecipare è necessario prenotare alla mail [email protected]. Mentre il menù è disponibile sul sito www.calabriainfiore.it.

Non resta che godersi l’intenso programma di Calabria in Fiore, uno degli eventi più originali alle nostre latitudini.