Il grande interesse generato da ChatGpt non risparmia l'Italia.


 

Secondo un'analisi della società di ricerca Comscore, a gennaio, il sito di OpenAI.com, da cui era accessibile il chatbot di intelligenza artificiale prima che venisse limitato per troppi accessi, è stato tra i primi 150 siti e app più visitati nel nostro Paese.

 

Merito in gran parte del pubblico maschile di età compresa tra 15 e 24 anni. Nel primo mese del 2023, solo in Italia ChatGpt è stato visitato da oltre 1,4 milioni di utenti unici.


 

Pubblico che, in media, ha speso sul sito 13,1 minuti al mese, più di Wikipedia (11,2 minuti), di siti di testate giornalistiche come Gazzetta dello Sport e Fanpage.it (5,1 e 3,5 minuti, rispettivamente) e di OnlyFans (4,2 minuti).

 

Il tempo medio speso su ChatGpt da smartphone è stato invece inferiore e pari a 9,7 minuti. Un trend in crescita ma che, come spiegano i ricercatori, non può essere ancora paragonato ai servizi a cui gli italiani accedono più spesso, come Tik Tok e YouTube, su cui gli utenti passano al mese, rispettivamente, 23 ore e 11 ore.


 

OpenAI ha registrato più di un milione di interazioni sui social nel mese di gennaio 2023, raddoppiando i numeri generati nell'intero quarto trimestre del 2022. Per ChatGpt le cifre sono ancora più alte, con 9,2 milioni di interazioni nel gennaio del 2023 e un aumento del 330% rispetto all'ultimo trimestre del 2022.

 

Intanto, proprio grazie a ChatGpt volano gli accessi alla versione sperimentale del motore Bing di Microsoft, che include il chatbot come modalità alternativa di ottenere informazioni sul web.


 

Secondo Yusuf Mehdi, vicepresidente della divisione Modern Life, Search and Devices di Microsoft, Bing ha superato 100 milioni di utenti attivi giornalieri in tutto il mondo, ad un mese dall'introduzione dell'intelligenza artificiale di ChatGpt.