C'è chi lo ricorderà per i babà dalla bagna perfetta, per chi ha acquistato lì il primo pacchetto di sigarette, per le paste dopo la messa della domenica alla Chiesa di Piazza Loreto. Chiude il bar Bronx dopo quarantacinque anni di storia. Uno dei locali iconici che ha descritto e definito i racconti della Valle Bruzia, in uno dei punto più nevralgici dell'area urbana, collocato tra le due arterie di Piazza Loreto e Piazza Europa.

Un bar controcorrente rispetto agli altri, che per quanto posizionato nell'Area nord della città, poco sviluppata per quella che è ed era era la movida cosentina, soprattutto agli albori della sua apertura, ha comunque saputo affermare la propria personalità. Uno dei primi bar ad essere aperto di notte, che ha lanciato la tendenza del cornetto dopo il Veglione di Capodanno. Parliamo degli anni '80, quando Cosenza aveva poco da offrire ma tanto da voler fare.

Un luogo che ha congiunto generazioni, grandi e piccini, che si ritrovavano nella storica piazza Loreto, tessendo con loro storie ed esperienze di vita. Le ginocchia sbucciate in bici venivano addolcite con la pizzetta rotonda del bar Bronx, un'altra prelibatezza unica che si poteva trovare all'interno del locale. Ma il bar Bronx era anche un caffè prima del lavoro, un punto in cui avresti potuto incontrare chiunque, perché riuniva ogni genere di cosentino nel rituale della colazione, del momento di relax.

Non si sanno i motivi per cui la storica attività dei fratelli Lucanto chiude i battenti, probabilmente per dedicarsi a quella tanto attesa pensione dopo quarantacinque anni di sacrifici e serrande alzate alle prime luci dell'alba. Ciò che è certo, è che ogni cosentino avrà con sè un ricordo di quel posto che ha segnato vite, storie e racconti, in una Cosenza che è caduta e si è rialzata tante volte e porterà questa attività con sè, sempre nel cuore.