I Carabinieri della Compagnia di Cosenza, nella tarda serata di ieri hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di un cittadino 35enne di nazionalità tunisina.

Al riguardo, si comunica, nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, che i militari della Sezione Radiomobile, nel corso di un servizio di prevenzione e repressione dei reati in genere nel centro urbano, nel transitare nella Piazza Giacomo Mancini, nei pressi del centro commerciale “I due Fiumi”, notavano una donna che tentava invano di divincolarsi dalla stretta morsa di un uomo che la palpeggiava nelle parti intime.

L’immediato intervento dei militari provocava l’immediata reazione dell’uomo che, nel tentativo di guadagnarsi la fuga, iniziava a divincolarsi opponendo una strenua resistenza che, però, veniva neutralizzata riuscendo a dichiarare l’indagato in stato di arresto.

La donna, una 39enne di nazionalità ucraina, a causa dello stato di shock veniva affidata alle cure dei sanitari, fortunatamente con una prognosi di pochi giorni.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Cosenza, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria procedente, in attesa dell’udienza di convalida.