Nato di 1,7 Kg, il piccolo è ancora positivo ma monitorato in isolamento e fuori pericolo


La questione se il covid-19 possa essere trasmesso da mamma in figlio, durante la gravidanza, è stata oggetto di discussioni e posizioni contrastanti dall' inizio della pandemia.

Nel corso del tempo, sono stati segnalati, purtroppo, diversi casi di neonati risultati positivi; in Calabria è notizia di questi giorni che sia stato accertato il primo caso, a livello regionale, anche presso il G.O.M. (Grande Ospedale Metropolitano) di Reggio Calabria.

Al neonato, nato prematuro il 20 Agosto da donna non vaccinata, è stata riscontrata infatti l'infezione da coronavirus.

La mamma avrebbe contratto a sua volta il virus durante la gestazione, intorno alla 32esima settimana, per via delle complicazioni del suo quadro clinico trasferita in terapia intensiva, i medici hanno dovuto indurre il parto in anticipo praticando il cesareo.

Il piccolo, risultato positivo ai tamponi, non manifesterebbe sintomi gravi ed è tenuto in isolamento.

Il contagio tra mamma e figlio è quindi possibile, nonostante si tratti di una rarissima forma di trasmissione verticale del virus che solitamente non dovrebbe avvenire in gravidanza, specie nel caso dell'interruzione prematura.