Ogni anno scolastico si apre tra buoni propositi e gioia di riabbracciare insegnanti e compagni. Ogni anno a settembre si contano i giorni che mancano per affrontare un nuovo viaggio e imparare nuove ed interessanti saperi che spaziano dalla letteratura alla matematica, dalle lingue straniere all’ informatica, dalla geografia alla storia. Questo 2020 purtroppo però porta con sé le speranze ma anche le preoccupazioni in seguito all’emergenza COVID 19 che ha causato una pandemia in tutti i paesi del mondo , seminando molti contagi e morti. Anche nel paesino presilano di Figline Vegliaturo, la scuola riapre le sue porte in sicurezza dopo la chiusura forzata causata dal coronavirus. “ Forza scuola!.....Si riparte con il coraggio della speranza” sono le parole di incoraggiamento della delegata alla cultura del Comune di Figline Vegliaturo, Alba Carbone , che auspica un anno scolastico in sicurezza e pieno di buoni propositi. Dice Carbone – “In ottemperanza all'' impegno istituzionale ma prevalentemente animata da sentimenti di appartenenza per essere stata una donna di scuola con il ruolo di Dirigente Scolastica , facendomi espressione dei sentimenti anche del sindaco Fedele Adamo e dell ' Amministrazione  Comunale , desidero rivolgere un affettuoso saluto e gli auguri a tutti voi bambini e ragazzi della comunità scolastica figlinese che, avete fatto ritorno a scuola con entusiasmo e contenti di ritrovare compagni e professori. Con il vostro ritorno le aule si riempiranno e la vostra esuberante vitalità e gioioso vocio interromperanno l'angosciante silenzio che ha pervaso la scuola ,abbandonata con pressante fretta per la pandemia”. Il coronavirus ,infatti, con il distanziamento sociale ha frenato la ricchezza relazionale che da la scuola e ha costretto a ricreare le aule scolastiche negli spazi intimi delle proprie case destabilizzando la scuola, costretta a ridefinire nuovi modelli di linguaggi e nuove strategie di intervento in nuovi scenari sociali. 

“A soffrirne le criticità emerse, purtroppo, siete stati proprio voi ragazzi spettatori e vittime di una infausta e drammatica catastrofe epocale. Sebbene disorientati, assaliti da dubbi e da domande sommerse che esprimono lo stato d'animo che tutti noi viviamo , tuttavia è tempo di ripartire con il coraggio della speranza, -dice ancora Carbone-, la scuola dell'autonoma non più un'area asettica ,deve rapportarsi con la realtà vitale in cui opera che tutti noi siamo chiamati a vivere. Compito fondamentale della scuola è ,pertanto, saper convertire la crisi in rinascita e ripartire con sani progetti di crescita. La vostra ,ragazzi, è una età meravigliosa in cui incominciate a capire che state lavorando per una cosa importante: la costruzione del vostro futuro.In questo cammino verso la vita spetta a noi adulti aiutarvi a costruire un progetto di vita aperto ai grandi valori umani e cristiani con determinazione e generosità”.  La scuola è una agenzia formativa che deve tenere alto il livello del proprio lavoro. Il CORONAVIRUS  ha insegnato che solo la RESPONSABILITÀ rende resilienti. 

 I tempi sono avversi , le fragilità emozionali, psicologiche che la scuola si troverà ad affrontare in questo anno scolastico nuovo e diverso sono tante, ma le difficoltà e il buon lavoro sono stati assunti sempre con vocazione e missione. 

“Sono certa, perciò, che anche oggi i docenti sapranno accogliere le varie problematiche conseguenti alla situazione che stiamo vivendo e sapranno far ripartire una scuola che attende i suoi alunni ,va loro incontro stimolandoli a tornare non solo con la mente ma anche con il corpo tra i banchi di scuola- ha dichiarato ancora Carbone-  “mettiamo all'albero maestro la vela più grande e salpiamo verso la stella più luminosa.....aspettando  una nuova alba” ,con la citazione pedagogica di Paulo Fraire e con questa prospettiva auguro a tutti voi bambini e ragazzi che la vostra alba segni l'avvio luminoso di nuovo capitolo del meraviglioso romanzo della vostra vita. Con questo augurio vi invito ad amare la vita a difenderla con comportamenti assennati, guidati dalla saggezza della responsabilità. Buon Anno scolastico alla dirigente Chiappetta, ai genitori, ai docenti, alla comunità scolastica tutta e a voi ragazzi tanta buona fortuna”.