A seguito del polverone alzatosi in merito alla mancanza di medici non obiettori all'Ospedale Civile dell'Annunziata, da oggi sarà possibile prenotare nel nosocomio cosentino le interruzioni volontarie di gravidanza, le quali potranno essere effettuate un giorno a settimana, ripristinando il precedente assetto relativo allo stop momentaneo dovuto alla conversione dell'unico dei medici che praticava aborti, in servizio all'Annunziata. La sospensione del servizio, infatti, era dovuta alla dichiarazione da parte del ginecologo di essere obiettore, generando un vero e proprio gap per ciò che riguarda un diritto inalienabile per le donne. Grazie ad una manifestazione di interesse urgente, l'azienda ospedaliera ha reclutato tempestivamente un altro specialista che potesse ovviare al problema.

Ciò nonostante, si pone ancora il problema della presenza di un unico medico non obiettore in servizio, che dilaga in maniera inevitabile le liste di attesa per lo svolgimento degli aborti che richiedono un tempo necessariamente breve. A limitare questo disagio è la possibilità da parte dell'HUB di procedere all'aborto tramite la terapia farmacologica, preclusa - invece - nelle strutture territoriali dell’Asp, dove non è ancora stato adottato questo importante presidio sanitario.