Ha destato non poco scalpore la notizia dei fedeli che bevevano tutti dallo stesso calice durante una messa nella cittadina di Lungro. Dopo le opere di sanificazione, necessarie visto il rito incongruente con le norme anti contagio, la cattedrale di San Nicola di Mira è stata riaperta al culto.

L'accaduto


L'ordinanza di chiusura della chiesa, la principale dell'Eparchia greco-bizantina di Lungro, era stata emessa  dal sindaco del centro arbereshe, Giuseppino Santoianni, dopo aver ricevuto la comunicazione dell'Asp della positività al Coronavirus di un sacerdote che aveva preso parte alle funzioni prenatalizie, dove erano presenti anche alcuni fedeli.

Dopo i primi giorni di apprensione, adesso nella cittadina italo-albanese si respira un'aria più tranquilla anche perché, al momento, tutte le persone che si sono sottoposte a tampone antigenico sono risultate negative.