La nuova aula studio Unical
La nuova aula studio Unical

È stata inaugurata questa mattina la nuova aula studio C24 dell’Università della Calabria. La struttura, situata al centro del Ponte Pietro Bucci (cubo 24B), offre 150 posti distribuiti su due piani ed è accessibile tutti i giorni dalle 17 alle 24, inclusi i weekend. Un ampliamento significativo dell’offerta di spazi destinati allo studio, che arricchisce la vita universitaria e garantisce nuove opportunità a chi frequenta l’Ateneo.

Diritto allo studio e qualità dei servizi

L’apertura di C24 si inserisce in un percorso di potenziamento del diritto allo studio e di miglioramento delle infrastrutture. L’Unical conferma così la sua vocazione di campus d’eccellenza, capace di mettere gli studenti al centro. Non a caso, l’Ateneo ha conquistato per il secondo anno consecutivo il primo posto nella classifica Censis tra le grandi università italiane, distinguendosi in particolare per la qualità dei servizi.
«L’inaugurazione dell’aula studio C24 – ha dichiarato il Rettore – è un passo ulteriore verso un’università che risponde alle esigenze delle studentesse e degli studenti, offrendo spazi confortevoli e sicuri per rafforzare il senso di comunità che caratterizza il nostro Campus».

Tecnologia e sicurezza

L’accesso all’aula è gestito da un sistema automatizzato: ogni studente si autentica sul portale aulestudio.unical.it, genera un QR Code personale e temporaneo e lo utilizza per aprire i tornelli in entrata e in uscita. Il sistema è strettamente individuale, non consente condivisioni ed è affiancato da un servizio di guardiania e da un impianto di videosorveglianza, a garanzia della sicurezza anche nelle ore serali.

Una comunità che cresce

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti numerosi studenti e i rappresentanti delle componenti studentesche negli organi di governo, che avevano sollecitato a lungo la creazione di spazi di studio aperti fino a sera. Con l’aula C24, l’Ateneo arricchisce ulteriormente il Campus, accompagnando gli studenti non solo nella formazione accademica, ma anche nella costruzione di un’esperienza universitaria completa, moderna e inclusiva.