Soriano Calabro, accesso antimafia al Comune: insediata la Commissione d’indagine
Su delega del Ministero dell’Interno, il prefetto di Vibo Valentia dispone verifiche su possibili infiltrazioni mafiose nell’ente. Accertamenti in corso per tre mesi, prorogabili una sola volta

Il prefetto di Vibo Valentia, Anna Aurora Colosimo, ha disposto l’accesso antimafia presso il Comune di Soriano Calabro su delega del Ministero dell’Interno. L’intervento è stato attivato per verificare la presenza di eventuali infiltrazioni o condizionamenti da parte della criminalità organizzata all’interno dell’ente locale. Lo rende noto una comunicazione ufficiale della Prefettura, che sottolinea la necessità di accertamenti approfonditi.
Una Commissione per valutare trasparenza e legalità
L’insediamento della Commissione d’accesso è avvenuto nella giornata di oggi. I commissari incaricati avranno a disposizione un periodo di tre mesi, eventualmente prorogabile una sola volta, per concludere l’istruttoria. Il loro compito sarà quello di analizzare atti, procedimenti amministrativi e rapporti interni all’ente comunale per rilevare eventuali collegamenti, diretti o indiretti, con ambienti mafiosi.
Sorvegliata speciale nella mappa del Vibonese
Con questa decisione, Soriano Calabro entra nell’elenco dei Comuni del Vibonese finiti sotto la lente dello Stato per sospetti legami con la criminalità organizzata. L’attività della Commissione si svolgerà in stretta collaborazione con le forze dell’ordine e potrebbe sfociare, in caso di riscontri negativi, in provvedimenti amministrativi severi, fino allo scioglimento dell’ente.