Tirocinanti di inclusione sociale
Tirocinanti

La Cisl e la Felsa-Cisl Calabria esprimono soddisfazione per la recente delibera della Giunta regionale che aumenta da 40 mila a 54 mila euro il contributo destinato ai Comuni per ogni tirocinante di inclusione sociale under 60 stabilizzato entro il 31 luglio. “È un passo importante – affermano i segretari Giuseppe Lavia e Gianni Tripoli – frutto anche della nostra insistenza al tavolo del 15 luglio scorso. La Regione ha recepito le richieste sindacali e ha dato un segnale chiaro in favore della dignità del lavoro”.

Comuni chiamati alla responsabilità

Grazie al nuovo stanziamento di 64 milioni di euro approvato dal Cipess, secondo i dirigenti sindacali non ci sono più scuse: “I Comuni hanno ora tutti gli strumenti per assumere. Chi può lo faccia subito, con responsabilità e visione. Parliamo di lavoratrici e lavoratori che per anni hanno garantito servizi essenziali in condizioni difficili. Non si può più tergiversare: è tempo di premiare l’impegno e trasformare i tirocini in occupazione stabile”.

Nessuno resti indietro: serve una strategia per tutti

La Cisl lancia anche un appello per quei tirocinanti che rischiano di restare esclusi dal processo di stabilizzazione. “Per loro – spiegano Lavia e Tripoli – bisogna attivare soluzioni alternative, anche coinvolgendo enti sub-regionali. Nessuno deve essere dimenticato. Serve una visione inclusiva che porti a risposte immediate e percorsi di lavoro dignitosi per tutti”. Infine, i sindacati sollecitano le amministrazioni a continuare nel percorso di superamento del precariato storico, con scelte condivise e coraggiose.