Unical, ampliamento straordinario dei posti nelle magistrali: domande in crescita del 25%
Il rettore Nicola Leone aumenta i posti in dieci corsi di laurea per rispondere all’alto numero di richieste e limitare la migrazione studentesca dalla Calabria

L’Università della Calabria si prepara ad accogliere un numero record di studenti per l’anno accademico 2025/2026. Il rettore Nicola Leone ha infatti disposto un ampliamento straordinario dei posti disponibili in dieci corsi di laurea magistrale, rispondendo così a una domanda di iscrizioni che ha superato ogni previsione. Dopo anni caratterizzati da andamenti altalenanti, le domande di ammissione hanno registrato una crescita del 14% rispetto al 2024/2025 e un aumento complessivo del 25% rispetto al 2023/2024. Un trend che non solo conferma il rafforzamento dell’attrattività dell’ateneo, ma testimonia anche il suo ruolo crescente come polo formativo di riferimento nel Sud Italia. L’aumento delle richieste, se non fosse stato accompagnato da una decisione tempestiva, avrebbe costretto molti studenti a lasciare la Calabria per proseguire altrove il percorso accademico, alimentando il fenomeno della migrazione studentesca.
La scelta del rettore e la risposta agli studenti
In accordo con i direttori di dipartimento, il rettore ha scelto di aumentare i posti disponibili fino al massimo livello di sostenibilità didattica e strutturale, dimostrando attenzione concreta alle esigenze dei laureati triennali che hanno riposto fiducia nell’ateneo di Arcavacata. «Ci siamo spinti al limite massimo sostenibile – ha dichiarato Leone – per accogliere gli studenti e dare una risposta immediata e tangibile a chi ha scelto la nostra università come sede dei propri studi magistrali». Questa decisione, oltre a dare sollievo a centinaia di studenti, rappresenta anche un segnale forte di centralità dello studente nel progetto formativo dell’Unical. Non si tratta soltanto di un ampliamento numerico, ma di una scelta che conferma l’impegno dell’ateneo a limitare l’emigrazione giovanile, permettendo ai ragazzi di formarsi in Calabria, vicino alla propria comunità e alle proprie famiglie. In questo modo l’università si conferma attore strategico non solo in ambito accademico, ma anche sociale ed economico.
I corsi interessati e le prospettive per l’ateneo
L’ampliamento riguarda alcuni tra i corsi più richiesti, in particolare nell’area delle scienze sociali, economiche, pedagogiche e ingegneristiche. Nello specifico, i posti sono stati aumentati in: Economia Aziendale e Management (da 166 a 216), Ingegneria Informatica (da 119 a 140), Ingegneria Gestionale (da 99 a 130), Biologia (da 65 a 80), Scienze Pedagogiche (da 110 a 140) e Lingue per la Comunicazione Internazionale (da 50 a 77). In altri corsi, come Scritture, Immagini e Media Digitali, Scienze della Politica e Istituzioni Internazionali e Scienze delle Politiche e dei Servizi Sociali, l’ateneo ha scelto di collocare tutti gli idonei, garantendo quindi l’accesso a chiunque abbia superato la selezione. Questa decisione segna un passo importante nella costruzione di un’università inclusiva e competitiva, che punta a trattenere talenti in Calabria e a rafforzare la reputazione nazionale. L’Unical, già nota per l’innovazione nella didattica e per la capacità di attrarre studenti anche da fuori regione, consolida così la sua immagine di polo di eccellenza capace di dare risposte concrete e tempestive, interpretando le sfide del presente e guardando con fiducia al futuro.