Allarme botulino, dopo la morte di Di Sarno la procura allarga l'inchiesta
Il 52enne di Cercola deceduto durante il viaggio verso casa. Sequestrato il food truck che ha venduto i panini

Tragedia in Calabria: un uomo di 52 anni, originario di Cercola (Napoli), è morto a causa di una sospetta intossicazione da botulino, dopo aver consumato un panino con salsiccia e broccoli acquistato da un venditore ambulante sul lungomare nord di Diamante, nella giornata di mercoledì 6 agosto 2025. Il panino, venduto da un noto food truck conosciuto come “Da Peppino”, avrebbe contenuto broccoli sott’olio contaminati dalle spore del botulino. Insieme alla vittima, altre sette persone che avevano consumato lo stesso alimento sono rimaste intossicate, alcune delle quali attualmente ricoverate in ospedale.
La dinamica dei fatti e la morte sulla A2
Subito dopo aver mangiato il panino, l’uomo ha iniziato ad accusare malesseri, ma ha comunque deciso di rimettersi in viaggio verso Napoli con la famiglia. Durante il tragitto, i sintomi si sono aggravati rapidamente. Arrivato all’altezza di Lagonegro, in provincia di Potenza, l’uomo è stato costretto a fermarsi. Purtroppo, è lì che ha perso la vita, accasciandosi sul volante dell’auto prima di poter ricevere soccorsi. Una tragica e beffarda concatenazione di eventi ha trasformato un ritorno a casa in una corsa contro il tempo senza esito.
Indagini in corso e conferenza stampa dell’Azienda ospedaliera
Immediatamente dopo l’allarme, l’Azienda sanitaria provinciale ha avviato un’indagine epidemiologica, sequestrando il furgoncino da cui proveniva il cibo sospetto. La Procura della Repubblica di Paola, guidata dal procuratore capo Domenico Fiordalisi, ha aperto un’inchiesta per “morte come conseguenza di altro delitto” (art. 586 del codice penale) e per “commercializzazione di alimenti nocivi”. Le indagini sono coordinate dalla pm Maria Porcelli.
Nel frattempo, l’Azienda ospedaliera di Cosenza ha annunciato una conferenza stampa per venerdì 8 agosto 2025. Durante l’incontro con i media, saranno fornite informazioni aggiornate sulle condizioni cliniche dei pazienti ricoverati a attualmente 9 ll’ospedale Annunziata di Cosenza, e verranno illustrate le misure di profilassi adottate per prevenire ulteriori rischi.