Una numerosa delegazione di agricoltori della Sila Piccola cosentina, accompagnata dal Presidente regionale di CIA–Agricoltori Italiani, Nicodemo Podella, e dal Direttore regionale Franco Belmonte, è stata ricevuta alla Cittadella Regionale. All’incontro hanno partecipato l’Assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo, il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura Giuseppe Iiritano, il Direttore Generale del Dipartimento Ambiente Salvatore Siviglia e il Commissario del Consorzio di Bonifica Unico della Calabria, Giacomo Giovinazzo, con tecnici e dirigenti dei rispettivi enti. L’iniziativa, richiesta da CIA Calabria, aveva l’obiettivo di affrontare le gravi criticità legate alla distribuzione dell’acqua a uso irriguo.

Disagi strutturali e isolamento del territorio

Durante il confronto, sviluppatosi in un clima di disponibilità e collaborazione, gli agricoltori hanno denunciato l’assenza di servizi irrigui, fattore che compromette gravemente le attività agricole. A questa emergenza si aggiungono l’isolamento infrastrutturale della zona, la lontananza dai principali mercati e la carenza di servizi essenziali per le comunità locali, aggravando le condizioni di chi opera in un’area tanto ricca quanto marginalizzata.

Impegni concreti da Regione e Consorzio

Nel corso dell’incontro sono stati assunti alcuni impegni: il Dipartimento Ambiente si è detto disponibile a ricevere gli agricoltori presso gli uffici di Cosenza per sbloccare le pratiche sulle concessioni idriche. Il Consorzio di Bonifica, invece, ha promesso il rilascio degli attestati per l’accesso al carburante agevolato e agevolazioni per chi ha concesso gratuitamente il passaggio delle condotte senza ricevere acqua in misura adeguata.

Verifiche sul campo e accelerazione dei lavori

CIA Calabria ha espresso soddisfazione per l’apertura istituzionale, pur sottolineando l’urgenza di interventi rapidi e risolutivi. Come concordato, a partire dal 30 aprile, il Commissario del Consorzio ha avviato incontri diretti nei territori interessati, per verificare posizione per posizione, valutare le necessità irrigue e monitorare i tempi di rilascio dell’acqua. L’obiettivo è anche accelerare il completamento delle nuove reti idriche, finanziate con fondi del PNRR.