Tridico: «Strade dissestate, via il bollo auto in Calabria»
L’ex presidente Inps propone la sospensione della tassa regionale fino a 250 euro per i cittadini con Isee sotto i 25mila euro, finché non saranno garantiti viabilità, trasporti e sanità efficienti

«In Calabria l’auto non è un lusso, è un bene di prima necessità». Con queste parole Pasquale Tridico, candidato alla presidenza della Regione, apre un nuovo fronte nel dibattito politico regionale. La sua proposta è chiara: sospendere il pagamento del bollo auto fino a 250 euro per i cittadini con un Isee inferiore a 25mila euro, finché non verranno garantiti servizi minimi adeguati.
Strade dissestate e trasporti inesistenti
Tridico denuncia lo stato drammatico delle infrastrutture calabresi: arterie dissestate, collegamenti pubblici insufficienti e servizi di emergenza spesso in ritardo. «In queste condizioni – scrive sulla sua pagina Facebook – chiedere ai cittadini di pagare il bollo è immorale». Per molte famiglie, l’auto è l’unico mezzo per raggiungere il posto di lavoro, la scuola o un presidio sanitario.
«La Regione si assuma le sue colpe»
Secondo Tridico, la Regione non può pretendere tasse da cittadini che ogni giorno affrontano disagi strutturali e carenze croniche. Finché non verranno garantiti strade sicure, trasporti efficienti e una sanità capace di rispondere con tempestività, afferma il candidato, «l’unica cosa che la Regione può fare è assumersi le proprie colpe».