I Giganti della Sila
I Giganti della Sila

Nella Riserva naturale “I Giganti della Sila”, situata nell’altopiano calabrese della Sila e istituita nel 1987, si erge una cinquantina di pini larici ultrasecolari. Questi giganti vegetali—alti sino a 45 metri e con tronchi di quasi due metri di diametro—rappresentano l’ultimo testimone della leggendaria “Silva Brutia”, la foresta che un tempo copriva gran parte dell’entroterra calabrese. Il loro maestoso colonnato naturale evoca un tempo in cui boschi infiniti dominavano il paesaggio.

Tra flora, fauna e custodia ambientale

La riserva, gestita dal Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con il Parco Nazionale della Sila, ospita anche altre specie arboree autoctone come aceri, castagni e pioppi tremuli. Gli alberi stessi sono dotati di targhette informative che ne indicano specie, altezza e età. Il sottobosco è rifugio per fauna silana tipica — dallo scoiattolo nero calabrese al picchio verde — offrendo un ambiente di straordinaria biodiversità e valore conservazionistico.

Leggende e dolci tradizioni all’ombra dei giganti

Attorno a queste sequoie naturali si intrecciano storie locali e rituali tradizionali. Durante festa patronali come quella di San Donato, gli antichi carbonai — che per l’estate avevano vissuto nella Sila lavorando il carbone — ridiscendevano nei paesi con le loro cuccìe, piatti di grano e carne preparati in comunità. Un richiamo alla socialità rurale, nutrita dalla natura e dalla convivialità, riaffiora tra i sentieri ombrosi dei Giganti.