Rizziconi
Rizziconi

Rizziconi si estende su 40 km² nella fertile Piana di Gioia Tauro, a circa 87 metri sul livello del mare. Secondo alcune ipotesi, il nome potrebbe derivare da una famiglia medievale, “Rizzica”, oppure da un benefattore, Rizzo Cordopatri, con l’aggiunta della tipica desinenza “oni”; un’altra teoria lo fa risalire al termine latino per “cipressi” o “noci” legati a un personaggio chiamato Rizzo. La sua prima attestazione documentale risale al XIV secolo, quando il borgo era già parte integrante del Ducato di Terranova. La frazione Drosi, antica stazione romana sulla via Popilia, testimonia la lunga storia civile della zona.

Territorio e comunità

Ad oggi, la popolazione residente supera i 7.500 abitanti, distribuiti tra il centro e le frazioni di Drosi, Cirello, Spina e Russo. Rizziconi confina con comuni come Gioia Tauro, Rosarno, Taurianova e Oppido Mamertina, e si caratterizza per una fusione tra pianura agricola e tradizione alpina calabrese, tra fiumi come Lavina e Sant’Angelo.

Patrimonio culturale e sacro

Nel cuore del centro storico, noto per la sua conformazione di borgo medievale, si trova la chiesa dedicata a San Teodoro Martire, patrono cittadino, festeggiato con devozione il 9 novembre. Tradizioni sacre come la “Sacra Tragedia”, rappresentazione pasquale che racconta la Passione, sono parte viva della cultura locale.

Mobilità e infrastrutture

Il paese è servito da una stazione ferroviaria sulla linea Gioia Tauro-Cinquefrondi, inaugurata nel 1924 ma sospesa da anni per malridotte condizioni del tracciato. Questo ha inciso sul collegamento con altre aree della regione, nonostante l’importanza strategica della Piana.