Il messaggio di Occhiuto spiazza centrodestra e centrosinistra
Il governatore vuole mettere ordine nella sua attuale maggioranza e prendere in contropiede gli avversari

Roberto Occhiuto ha deciso di spiazzare tutti. Amici, nemici, “odiatori” (termine tanto caro al fratello Mario quando era sindaco di Cosenza), e magistratura. Ma solo gli sciocchi possono pensare che il messaggio del quasi ex governatore della Calabria sia rivolto davvero a chi sta indagando su di lui e su alcuni fedelissimi.
Alleati nel mirino
La mossa, grave e fortemente coraggiosa, serve a capire chi starà dalla sua parte o meno nella corsa per conquistare di nuovo Germaneto. Sono stati tanti i silenzi quando è scoppiata la bufera giudiziaria, soprattutto dalla sponda di Fratelli d’Italia e dagli esponenti del governo centrale. Certo, Fausto Orsomarso (che qualcuno ha visto come fra i più accesi “odiatori” di Occhiuto), ha pubblicamente rilasciato una intervista dove dice che il suo partito sarà prontissimo a sostenere il bis dell’attuale presidente della giunta regionale. E lui, Roberto Occhiuto, non c’ha pensato un attimo: ora bisognerà vedere se questo sostegno ci sarà veramente.
Paradossalmente Occhiuto non dovrebbe avere problemi con la Lega ma, dalla sua elezione, lo scenario è cambiato e all’interno del partito di Salvini è entrata Katya Gentile che, sulla sanità cosentina, non ha teso la mano alla maggioranza. Certo, il resto dei Gentile (Tonino e il figlio Andrea), sono rimasti in Forza Italia e lì che cosa accadrà? C’è chi dice che Cannizzaro e il più giovane degli Occhiuto siano in rotta ma c’è anche chi fa notare che, nonostante tutto, Cannizzaro sa che il volto di Roberto è il più spendibile. Mancano solo pochi giorni per capire cosa accadrà nel centrodestra.
Centrosinistra confuso. Come al solito
Qualcuno dall’altro lato si dovrà pure candidare contro Occhiuto. E sono problemi seri. Il centrosinistra calabrese non è ancora pronto ad esprimere un nome. In realtà lo stesso centrosinistra non sa da chi è composto. Il Pd è intento a litigare, come suo solito. Un tempo si sarebbe fatto il nome di Irto ma fu proprio lui a ritirarsi alle scorse regionali per le troppe divisioni interne. Toccherà a Falcomatà? Tante le nubi dem su di lui. Insomma siamo alle solite con il Pd calabrese. Un nome forte, anche se non propriamente di marca Partito democratico, c’è ed è quello di Flavio Stasi, il sindaco di Corigliano-Rossano. In tanti lo vedono come possibile antagonista di Occhiuto. Bisognerà capire se tutto il Pd digerirà questa ipotetica scelta. Ma il centrosinistra non è solo Pd. Movimento Cinque stelle, Alleanza Verdi-Sinistra e le altre realtà che stanno all’opposizione vorranno dire la propria. Primarie? Chi lo sa dato che la legge che le “imponeva” è stata cancellata. Anche qui, staremo a vedere.