Locride, movida sotto controllo: 13 denunce per guida in stato di ebbrezza nel weekend
Un’attenzione particolare è stata rivolta anche ai minorenni alla guida di ciclomotori

Fine settimana ad alta intensità per i Carabinieri della Locride, impegnati in una serie di controlli straordinari sulla sicurezza stradale durante le ore serali e notturne, nei punti nevralgici della movida estiva. In particolare, le pattuglie delle Compagnie di Locri e Bianco si sono concentrate nelle aree del lungomare, dove locali notturni e afflusso di residenti e turisti rendono necessaria una costante presenza delle forze dell’ordine.
Obiettivo dell’operazione: garantire l’ordinato svolgimento della vita cittadina e assicurare un elevato livello di sicurezza stradale, tutelando sia gli automobilisti che i pedoni.
Guida in stato di ebbrezza: 13 denunce e patenti ritirate
Nonostante una generale attenzione da parte dei cittadini al rispetto del Codice della Strada, i controlli hanno fatto emergere numerose violazioni. I Carabinieri hanno denunciato 13 persone per guida in stato di ebbrezza, procedendo al ritiro immediato delle patenti di guida.
Oltre ai casi di alcol test positivo, sono state rilevate diverse infrazioni, tra cui:
Mancata copertura assicurativa
Assenza di revisione del veicolo
Eccesso di velocità
Mancato uso delle cinture di sicurezza, sia da parte dei conducenti che dei passeggeri
L’ammontare complessivo delle sanzioni elevate nel corso dei controlli sfiora i 7.200 euro.
Controlli e prevenzione: il doppio binario dei Carabinieri
L’attività non ha avuto solo una finalità repressiva, ma anche educativa. I militari dell’Arma hanno colto l’occasione per dialogare con i cittadini, soprattutto i più giovani, richiamando l’attenzione sull’importanza della prevenzione, del rispetto delle regole e della responsabilità individuale alla guida.
Un’attenzione particolare è stata rivolta anche ai minorenni alla guida di ciclomotori, spesso coinvolti in situazioni di rischio per sé e per gli altri.
Sicurezza stradale come priorità
L’Arma dei Carabinieri ha ribadito il proprio impegno quotidiano nella tutela della sicurezza pubblica, invitando tutti gli utenti della strada – e in particolare i giovani – ad adottare comportamenti prudenti e rispettosi del Codice della Strada.
“Solo attraverso la responsabilità individuale – spiegano i Carabinieri – è possibile rendere più sicuri i luoghi della socialità, evitando che una serata di svago si trasformi in tragedia.”
Presunzione d’innocenza
È doveroso ricordare che i procedimenti penali sono attualmente nella fase delle indagini preliminari e, per tutte le persone denunciate, vige il principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva.