apicoltura
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La Regione Calabria ha annunciato l’apertura del bando relativo al Sottoprogramma apistico 2023-2027, previsto dal Regolamento (UE) 2021/2115. C’è tempo fino al 31 ottobre 2025 per presentare domanda di accesso ai finanziamenti, destinati a rafforzare un comparto che, pur rappresentando una nicchia dell’agricoltura regionale, riveste un ruolo strategico per l’equilibrio ambientale e per la valorizzazione dei prodotti tipici calabresi. Il Dipartimento Agricoltura ha reso noto che la dotazione complessiva supera 1,3 milioni di euro, risorse pensate per dare impulso a un settore che negli ultimi anni si è trovato ad affrontare sfide complesse, dalle avversità climatiche alla riduzione della biodiversità. Il bando rappresenta dunque un’opportunità importante non solo per le aziende già strutturate, ma anche per i giovani che intendono avvicinarsi al mestiere di apicoltore con prospettive di crescita e innovazione.

Gli interventi previsti dal bando

Il comunicato diffuso dall’Ufficio stampa della Giunta regionale sottolinea che gli interventi ammissibili spaziano su più fronti. Si parte dal ripopolamento degli alveari, fondamentale per compensare le perdite dovute a malattie o condizioni ambientali sfavorevoli, fino al miglioramento qualitativo delle produzioni, che punta a elevare gli standard del miele calabrese, già apprezzato a livello nazionale e internazionale. Una parte significativa delle risorse sarà destinata anche alla prevenzione delle avversità climatiche, tema di crescente attualità per un settore fortemente dipendente dall’equilibrio degli ecosistemi. Inoltre, sono previsti fondi per la promozione e la comunicazione, al fine di rafforzare la riconoscibilità del miele calabrese e degli altri prodotti dell’alveare sui mercati, e per la formazione degli apicoltori, con corsi e attività di aggiornamento che possano migliorare le competenze tecniche e gestionali degli operatori. L’obiettivo è costruire una filiera più solida, in grado di coniugare tradizione e innovazione, garantendo al contempo qualità e sostenibilità.

Modalità di partecipazione e prospettive future

Possono partecipare al bando apicoltori, imprenditori apistici e apicoltori professionisti, sia singoli che associati, anche attraverso forme organizzative collettive, a condizione che abbiano la sede legale in Calabria. La presentazione delle domande è consentita esclusivamente tramite il portale Sian, utilizzando il servizio dedicato “Nuova gestione domande miele per beneficiario”. Questa modalità telematica permette di velocizzare le procedure e assicurare maggiore trasparenza nella gestione delle richieste. L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione dell’agricoltura calabrese, che punta a rafforzare i comparti di eccellenza e a consolidare la competitività sui mercati. Per l’apicoltura, in particolare, il bando rappresenta un passo significativo verso la costruzione di un modello produttivo capace di resistere alle sfide poste dai cambiamenti climatici e di valorizzare un prodotto identitario come il miele, espressione autentica della biodiversità e del territorio calabrese.