La Giunta della Regione Calabria, nella seduta odierna, su proposta del presidente, Roberto Occhiuto, ha deliberato l’autorizzazione per la costituzione di parte civile della Regione Calabria nel procedimento penale pendente innanzi all’Ufficio Gup del tribunale di Crotone per i reati di “naufragio colposo e omicidio colposo plurimo”, relativamente ai tragici fatti meglio noti come “Strage di Cutro”. Pertanto, la Regione, con il patrocinio dell’Avvocatura, si costituirà parte civile all’udienza del prossimo 12 maggio per chiedere il risarcimento dei danni subiti a causa delle condotte ascrivibili agli imputati.

94 persone morte nel naufragio

Nella notte tra il 25 e il 26 febbraio 2023, un'imbarcazione carica di migranti si è infranta a pochi metri dalla costa di Steccato di Cutro, in Calabria. La tragedia ha causato la morte di almeno 94 persone, tra cui 34 bambini, rendendola uno dei peggiori disastri migratori nella storia recente dell'Italia.

La dinamica del naufragio

Il caicco "Summer Love", partito dalla Turchia con circa 180 migranti a bordo, si è arenato su una secca vicino alla foce del fiume Tacina. Le condizioni meteorologiche avverse, con mare forza 4-5, hanno contribuito al naufragio dell'imbarcazione. I primi soccorsi sono stati prestati da pescatori locali e carabinieri, che hanno salvato alcuni superstiti e recuperato numerosi corpi senza vita.

Le vittime

Tra le vittime si contano uomini, donne e bambini provenienti da Afghanistan, Pakistan, Siria e altri paesi. Alcuni dei deceduti sono stati identificati come Shahida Raza, ex giocatrice di hockey pakistana, e Torpekai Amarkhel, giornalista afgana. Molti corpi sono stati sepolti nel cimitero di Cutro, dove è stata allestita una sezione dedicata alle vittime del naufragio.

Le indagini e le controversie

Le indagini hanno evidenziato ritardi nei soccorsi. Un velivolo di Frontex aveva segnalato la presenza dell'imbarcazione già la sera del 25 febbraio, ma le operazioni di salvataggio sono state avviate solo ore dopo. Sei membri della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera sono stati indagati per naufragio e omicidio colposo plurimo.

Reazioni e commemorazioni

La tragedia ha suscitato indignazione a livello nazionale e internazionale. Papa Francesco ha espresso il suo cordoglio, mentre la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha sottolineato la necessità di affrontare le cause profonde della migrazione. A Steccato di Cutro sono state organizzate manifestazioni, tra cui una Via Crucis interconfessionale e un'opera artistica collettiva in memoria delle vittime.