Scutellà: “Serve una governance più equa e moderna per la gestione dei rifiuti in Calabria”

La capogruppo regionale Elisa Scutellà ha riportato all’attenzione del Consiglio e delle istituzioni calabresi le problematiche legate alle politiche di ARRICAL, l’organismo regionale che regola e indirizza il sistema integrato dei rifiuti e del servizio idrico. La consigliera ha evidenziato come, rispetto al precedente modello degli ATO, i Comuni stiano subendo effetti penalizzanti e un’eccessiva rigidità burocratica, con ricadute dirette anche sulla TARI, la tassa sui rifiuti pagata dai cittadini.

Proposte per Comuni virtuosi e semplificazione amministrativa

Scutellà ha proposto di introdurre misure premiali stabili per i Comuni con alte percentuali di raccolta differenziata, insieme alla semplificazione delle procedure per la redazione dei Piani Economico-Finanziari degli enti locali. La consigliera ha inoltre sottolineato la necessità di ridurre i costi di conferimento dei rifiuti e di rafforzare la partecipazione di Anci Calabria e dei sindaci nelle decisioni strategiche, chiedendo una revisione complessiva della struttura organizzativa di ARRICAL affinché sia davvero rappresentativa dei territori.

Una governance moderna e sostenibile

“La Calabria continua a registrare criticità strutturali – ha dichiarato Scutellà – con percentuali di raccolta differenziata ancora inferiori alla media nazionale e costi sempre più alti per le famiglie”. Da qui l’appello per una governance efficace e sostenibile, capace di rendere omogenea la gestione dei rifiuti su scala regionale e di promuovere un sistema moderno, trasparente e rispettoso dell’ambiente e dei cittadini.