Ricadi, arrestato per spaccio: in casa hashish, cocaina e quasi 5mila euro in contanti
La Polizia ha scoperto nel giardino dell’abitazione due panetti di hashish e dosi di cocaina e marijuana già pronte per la vendita.
Un uomo residente nel comune di Ricadi è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è scattata nella mattinata del 4 novembre a seguito di un’attività mirata di polizia giudiziaria condotta dalla Squadra Mobile di Vibo Valentia, con il supporto del Posto Fisso di Polizia di Tropea.
Gli agenti, nell’ambito di un servizio di controllo finalizzato al contrasto del traffico e dello spaccio di droga nella nota località costiera, hanno eseguito una perquisizione personale e domiciliare nei confronti del sospettato, individuato come possibile punto di riferimento per gli assuntori della zona.
Il rinvenimento delle sostanze stupefacenti
Durante le ricerche, gli operatori hanno scoperto nel giardino dell’abitazione due panetti di hashish, del peso netto rispettivamente di 99 e 88,4 grammi, abilmente nascosti sotto un cumulo di sterpaglie. Nello stesso punto è stato rinvenuto anche un involucro contenente 51 grammi di cocaina, insieme a diverse dosi già confezionate di hashish e marijuana pronte per essere vendute al dettaglio.
All’interno della casa gli agenti hanno trovato due bilancini di precisione, materiale per il confezionamento della droga e una somma in contanti di 4.950 euro in banconote di piccolo taglio, considerata provento dell’attività di spaccio.
L’arresto e le decisioni dell’autorità giudiziaria
L’uomo è stato tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, su disposizione della Procura della Repubblica di Vibo Valentia. Dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la propria abitazione e posto agli arresti domiciliari.
Nella giornata odierna, il Gip del Tribunale di Vibo Valentia ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare della custodia in carcere. L’operazione si inserisce nel più ampio piano di contrasto ai traffici di droga nella provincia, volto a colpire i canali di distribuzione al dettaglio attivi lungo la fascia costiera vibonese.